San Gerlando, l’olio crismale offerto dalla Comunità di Ravanusa
La fiamma della lampada solenne di San Gerlando è stata accesa durante il solenne pontificale
La Chiesa agrigentina celebra San Gerlando patrono dell’Arcidiocesi. Durante il solenne pontificale, presieduta dall’arcivescovo Alessandro Damiano, è sta accesa la lampada che quotidianamente davanti la cappella chiaramontana custodisce l’Urna con le reliquie di San Gerlando.
Quella fiamma è alimentata dall’olio che ogni anno una comunità della diocesi offre; quest’anno è stata la comunità di Ravanusa, con le famiglie che hanno perso i loro cari nell’esplosione di dicembre, ad offrire l’olio.
“Una comunità ferita nella carne che chiamata a vivere la speranza del risorgere. L’olio, simbolo purezza, di avvicinamento, di legami forti e durevoli, di armonia nel Cristianesimo è simbolo di pace e rinascita. L’olio è stato offerto dalle famiglie ravanusane frutto del lavoro e del sacrificio anche di chi non c’è più. Parte dell’olio è stato donato dalle famiglie che hanno perso i loro cari nel disastro del dicembre scorso“, scrive padre Giuseppe Pontillo.