Agrigento

Scuola e legalità, matinée al Pirandello dedicato a Peppino Impastato

Ospite l'attore Tony Sperandeo

Pubblicato 8 mesi fa

Un matinée per le scuole, al teatro Pirandello, Lunedì 18 dicembre alle ore 9.30, dedicato a Peppino Impastato, giovane siciliano che ha combattuto la mafia a Cinisi, piccolo paesino della provincia di Palermo. Un incontro per far conoscere ai più giovani la figura di Peppino: schiena dritta, attaccato ai valori e innamorato della sua terra.  L’iniziativa prevede la proiezione di alcune scene del film “I Cento Passi” di Marco Tullio Giordana e il successivo incontro-dibattito con l’attore Tony Sperandeo che sarà presentato sul palco dallo speaker radiofonico Riccardo GaZ, ex inviato del TG Zero su Radio Capital.

I ragazzi avranno l’opportunità di vivere un momento di crescita e sensibilizzazione ripercorrendo la vita, le azioni che smuovono le coscienze, le speranze di cambiamento che Peppino Impastato portò avanti con straordinario coraggio. Tutto questo con la testimonianza diretta di un attore cinematografico e televisivo dall’indiscutibile carisma: Tony Sperandeo che, nel film, interpreta il personaggio di Don Tano Badalamenti, il boss del paese ritenuto il mandante dell’omicidio di Impastato. Per questo ruolo Sperandeo ha vinto il David di Donatello come miglior attore non protagonista.

“Educare alla Legalità è sicuramente un obiettivo prioritario che la nostra scuola – dice il dirigente scolastico del liceo Martin Luther King di Favara, Mirella Vella – promuove ancor di più attraverso iniziative come questa, che permettono di conoscere uomini come Peppino Impastato, emblema della lotta alla mafia in Sicilia”.

“Diffondere il concetto di legalità – dice il dirigente scolastico del liceo classico Empedocle di Agrigento, Marika Helga Gatto – per noi significa esserci e partecipare alla costruzione di un futuro migliore con l’unica arma di cui disponiamo: l’istruzione. Attraverso le discipline del curricolo e l’interazione con il territorio, proponiamo una lettura e riflessione critica della realtà per innescare processi di cambiamento con la partecipazione autentica dei nostri studenti principali, protagonisti del processo di insegnamento e apprendimento“.

“La terza C dell’istituto comprensivo Francesco Giorgio di Licata – dice il dirigente scolastico Rosaria De Caro – ha subito aderito all’iniziativa che s’inquadra perfettamente nell’ambito delle proprie attività formative che riguardano la tematica della lotta contro la mafia, alla quale sono stati dedicati approfondimenti ed ampi dibattiti volti ad innescare nei ragazzi spunti di riflessione ed una consapevolezza di questa piaga sociale che ormai da troppo tempo opprime la società siciliana e non solo. L’evento al teatro Pirandello è il perfetto atto conclusivo di questo apprezzatissimo percorso”.

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