Sosta selvaggia al porticciolo turistico di San Leone, 50 multe
Una pratica che si verifica spesso soprattutto durante il weekend: veicoli parcheggiati in divieto di sosta e transito a ridosso di banchine e pontili
Blitz degli agenti della polizia locale di Agrigento, unitamente al personale della Capitaneria di Porto, contro il fenomeno della sosta selvaggia nell’area demaniale del porticciolo turistico a San Leone. Sono state cinquanta le multe, dall’importo di duecento euro ciascuna, elevate in poche ore nei confronti di altrettanti automobilisti indisciplinati.
Una pratica che si verifica spesso soprattutto durante il weekend: veicoli parcheggiati in divieto di sosta e transito a ridosso di banchine e pontili ma anche nell’area antistante dove insistono diversi locali della movida. Il sindaco Miccichè e l’assessore alla polizia locale Cantone avevano annunciato una stretta per questo fine settimana.
“Siamo coscienti di non avere risolto il problema al 100%, ma l’attività di questo weekend rappresenta solo l’inizio di un percorso che ci vedrà impegnati per tutta l’estate, con controlli costanti e mirati, specialmente sul fronte della viabilità e del rispetto delle regole. Desideriamo esprimere un ringraziamento particolare e sentito alla nostra Polizia Locale, che ha dimostrato ancora una volta professionalità, impegno e grande senso del dovere. Un ringraziamento va anche alla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle e a tutte le Forze dell’ordine che, con grande spirito di collaborazione, hanno affiancato il Comune in questa operazione. Sappiamo bene che le risorse a disposizione non sono infinite, ma l’impegno dell’Amministrazione sarà massimo. Tuttavia, nessuna azione sarà davvero efficace senza la collaborazione attiva dei cittadini: solo insieme possiamo ristabilire il senso di responsabilità collettiva e il rispetto delle regole, presupposti indispensabili per una comunità sana, accogliente e vivibile. Agrigento e le sue frazioni meritano decoro, ordine e legalità. Noi ci siamo, con determinazione e concretezza.”
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale – capogruppo di Fratelli d’Italia – Simone Gramaglia: “È meritorio che si stia intervenendo con fermezza in una zona strategica e delicata come quella dei bracci del porticciolo turistico”. Tuttavia, il capogruppo di Fratelli d’Italia invita l’Amministrazione e la Polizia Locale a vigilare con la stessa attenzione anche su un’altra area critica, ossia il piazzale antistante la Madonnina, adiacente all’ingresso del porto. Proprio lì, ieri, si è creato un caotico maxi posteggio, tale da rendere impraticabile l’eventuale passaggio di un’ambulanza o di altri mezzi di soccorso. “Se si fosse verificata un’emergenza sanitaria – prosegue Gramaglia – l’impossibilità di transito per i mezzi di soccorso avrebbe messo a rischio l’incolumità pubblica. È inaccettabile”. Gramaglia ricorda inoltre che un porto turistico non è solo un punto di attracco per imbarcazioni da diporto, ma una struttura che deve garantire servizi, sicurezza e vivibilità anche per chi lo frequenta via terra, inclusi turisti, operatori e cittadini. “È giusto sanzionare chi viola le regole, ma serve anche una visione organica, che contempli la gestione ordinata della mobilità e dei flussi veicolari in tutta l’area portuale – conclude – occorre prevenire disordini e pericoli, non solo reprimerli a fatto compiuto”.