Agrigento

Truffa sui parcheggi della Valle dei Templi: al via arringhe difensive

Dopo la requisitoria del pm Eliana Manno, che la scorsa udienza ha chiesto la condanna di quattro dei sei imputati, questa mattina al via le arringhe degli avvocati della difesa nell’ambito del processo scaturito dall’inchiesta “South Park” che ipotizza una maxi truffa di una ditta che gestiva i parcheggi della Valle dei Templi ai danni […]

Pubblicato 4 anni fa

Dopo la requisitoria del pm Eliana Manno, che la scorsa udienza ha chiesto la condanna di quattro dei sei imputati, questa mattina al via le arringhe degli avvocati della difesa nell’ambito del processo scaturito dall’inchiesta “South Park” che ipotizza una maxi truffa di una ditta che gestiva i parcheggi della Valle dei Templi ai danni dell’Ente Parco e del Comune di Agrigento. 

Il primo a prendere la parola è stato l’avvocato Olindo Di Francesco nell’interesse del principale imputato, Carmelo Vella. Il legale agrigentino ha mosso forti critiche all’impianto accusatorio che ipotizza il reato di associazione a delinquere finalizzato alla truffa (anche se il pm ha chiesto l’assoluzione per questo reato). “Non siamo davanti ad un’associazione a delinquere ma ad una ditta che fino a quando ha potuto, magari gestendo i conti in maniera approssimativa, ha adempiuto agli obblighi cercando di pagare spese e dipendenti. Non c’è stato alcun guadagno.” 

Sulla stessa linea anche la tesi difensiva degli avvocati Antonino Casalicchio che difende Sonia Vella, figlia di Carmelo. Tutti hanno chiesto al termine dell’arringa l’assoluzione nei confronti dei propri assistiti o, in subordine, la condanna al minimo della pena. 

Il pm Elenia Manno la scorsa udienza aveva avanzato le seguenti richieste di condanna: 1 anno e 6 mesi di carcere e una multa di 800 euro per Carmelo Vella, 61 anni di Agrigento, figura principale dell’inchiesta; 1 anno di reclusione e 400 euro di multa sono stati avanzati, invece, nei confronti di Sonia Vella, 32 anni, del fratello Giuseppe, 31 anni, e Alfonso Zammuto, 65 anni. Due le richieste di assoluzioni: si tratta dell’architetto Roberto Sciarratta, attuale direttore dell’Ente Parco Valle dei Templi ma dirigente del settore IV all’epoca dei fatti, e il funzionario dell’Ente Parco e Rup Maurizio Attanasio. 

Il 12 dicembre proseguiranno le ultime arringhe difensive. Il 19 dicembre i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta dal giudice Alfonso Malato con a latere Alessandro Quattrocchi e Sabrina Bazzano, emetteranno la sentenza. 

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