Agrigento

Violenza sulle donne, il centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto compie 17 anni

Il Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto di Agrigento compie 17 anni di attività; rientra tra i Centri Antiviolenza mappati dal 1522 il numero nazionale antiviolenza del Ministero per le Pari Opportunità ed è tra i Centri iscritti all’Albo della Regione Siciliana. Sono oltre 8.000 le chiamate pervenute in questi anni al Centro Antiviolenza, donne […]

Pubblicato 4 anni fa

Il Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto di Agrigento compie 17 anni di attività; rientra tra i Centri Antiviolenza mappati dal 1522 il numero nazionale antiviolenza del Ministero per le Pari Opportunità ed è tra i Centri iscritti all’Albo della Regione Siciliana. Sono oltre 8.000 le chiamate pervenute in questi anni al Centro Antiviolenza, donne di Agrigento e dei comuni limitrofi, che hanno avuto il coraggio di chiamare e denunciare, donne che hanno una propria identità e una propria dignità spesso calpestata dalla persona che hanno scelto come compagno di vita e come padre dei propri figli. 

“Una lunga storia fatta di donne ma anche di uomini e di bambini perché la violenza sulle donne non riguarda solo le donne ma tutta la famiglia, dichiara la responsabile del centro telefono aiuto Antonella Gallo Carrabba. La violenza sulle donne è un fenomeno difficile da contrastare, perché si annida negli interstizi della società, spesso sfuggenti e insospettabili, si manifesta per lo più silenziosamente nella vita quotidiana riuscendo a rappresentarsi spesso come un evento “accidentale” persino nella percezione delle stesse vittime. Il contrasto alla violenza di genere non è soltanto una questione di rispetto dei diritti umani ma è oggi una “questione sociale” dal momento che riguarda trasversalmente classi sociali, generazioni e famiglie. Nel 2003 parlare di violenza in famiglia ad Agrigento era quasi un tabù, era come se si volesse entrare “a forza” nell’intimità della famiglia, e per questo il servizio nasce come Ascolto telefonico, continua Gallo Carrabba. In questi anni la maggiore richiesta di aiuto è stata da parte di donne di età compresa tra 30 e 40 anni, ma negli ultimi anni sono aumentate le richieste di ascolto e di aiuto da parte di ragazze adolescenti. L’attività di prevenzione e sensibilizzazione portata avanti in questi anni ha permesso la presa di coscienza da parte delle nuove generazione su questo fenomeno imparando cosi a riconoscere la violenza non solo come violenza fisica ma anche e soprattutto come violenza psicologica poichè questa tipologia di violenza spesso non viene riconosciuta perché per molti rientra nella “normalità” dei rapporti.  Queste donne oggi non hanno più paura a mostrare il loro dolore, QUEL DOLORE INVISIBILE, continua la responsabile, quando chiamano chiedono subito un appuntamento, chiedono di essere ascoltate e tutelate psicologicamente e legalmente, hanno imparato a guardare negli occhi mentre parlano, hanno deciso di fidarsi di se stesse e di quello che sono, hanno deciso di affidarsi alle operatrici del centro Antiviolenza e della rete di Servizi che gratuitamente il Centro fornisce loro”.

Il Centro è presente in tutta la provincia tramite gli sportelli d ascolto presenti nei Comuni di Sciacca, Ribera, Bivona, Casteltermini, Canicattì e Licata. Il Telefono Aiuto non si occupa solo delle donne ma anche dei loro figli vittime inconsapevoli ma spesso spettatori di violenze quotidiane, i bambini sono vittime di violenza assistita. 

Per accedere ai servizi gratuiti del centro Antiviolenza Telefono Aiuto basta chiamare i numeri 0922.22922 e 351.2712588; sui social Facebook pagina Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto e Istagram Antiviolenza telefono_aiuto.

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