Agrigento, annullato bando di quasi 40 milioni di euro per rifare rete idrica

Prima la sospensione, adesso l’annullamento della gara di appalto di quasi 40 milioni di euro per il rifacimento della rete idrica di Agrigento.

Arrivano “chiarimenti” da parte del Dipartimento Regionale Tecnico sulla gara messa a bando lo scorso giugno il cui espletamento era previsto per il 25 luglio.

Per il Dipartimento è necessario rifare un nuovo bando con l’inserimento di una clausola della revisione dei prezzi e l’aggiornamento delle tariffe al 2022 approvato con apposito decreto assessoriale.

Il Dipartimento aveva altresì invitato il responsabile unico del procedimento ad “adottare tutti i provvedimenti necessari al fine di condurre la gara negli ambiti legali previsti dalla legge”.

Il bando era stato prudentemente sospeso lo scorso 8 luglio dal direttore generale di Aica.

Un atto dovuto dopo i “chiarimenti” giunti dalla Regione.

L’annullamento della gara ovviamente peserà come un macigno e bisognerà in tempi celeri rifare il bando che deve necessariamente passare da una revisione dei prezzi.

E’ opportuno segnalare che L’Urega – Ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto dei lavori – presieduta dall’avv. Nino Gaziano, nonchè presidente della commissione di gara, aveva fissato per il 25 luglio 2022, l’espletamento della gara, dunque in periodo feriale, al fine di accelerare i tempi ed arrivare a dotare Agrigento e la sua provincia di un decisivo strumento idrico. A realizzare le opere dovrebbe essere l’Ati, Assemblea territoriale idrica. Adesso, tutto torna in alto mare.