Agrigento celebra la Festa della Repubblica
Anche ad Agrigento, così come nel resto d'Italia, si stanno celebrando i 76 anni della nascita della Repubblica
Anche ad Agrigento, così come nel resto d’Italia, si stanno celebrando i 76 anni della nascita della Repubblica.
Un primo evento si è svolto ieri sera all’interno del Teatro Pirandello di Agrigento, dove si è tenuto un concerto a cura del conservatorio di musica “Toscanini” di Ribera. Prima del concerto consegnate dal prefetto di Agrigento due onorificenze a Giovanna Termini vicario del prefetto e a Rossella Sallì funzionario all’ufficio di gabinetto della Prefettura .
Questa mattina, alla Villa Bonfiglio, il Prefetto Maria Rita Cocciufa e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Vittorio Stingo, hanno reso omaggio al monumento dei caduti deponendo una corona di alloro.
La cerimonia, alla quale hanno partecipato le più alte cariche civili e militari della provincia di Agrigento, si è spostata in piazza Vittorio Emanuele, dove si è proceduto alla cerimonia dell’alzabandiera, con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte degli studenti del liceo Classico ad indirizzo musicale “Empedocle” di Agrigento.
“I valori fondanti della nostra Costituzione sono sempre attuali, dobbiamo renderli vivi con la nostra testimonianza e con il nostro esempio di correttezza, di legalità e di solidarietà. Se dovessimo rinunciare a questi valori, non sarebbe più un Paese civile e libero e bisogna fare attenzione perchè abbiamo visto quello che sta accadendo nel cuore dell’Europa che è un attentato alle libertà delle persone”. Cosi il Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa.
Dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è proceduto alla consegnata dal Prefetto Cocciufa l’onorificenza dell’ordine al merito della Repubblica Italiana ad Alberto Bilello, dipendente del ministero Politiche agricole, originario di Sciacca.
Contestualmente si è svolta una protesta silenziosa e pacifica da alcuni attivisti per ribadire il “No al Rigassificatore”.
La cerimonia si è conclusa con l’inaugurazione al palazzo di Governo della mostra di cimeli storico-militari “Dallo sbarco in Sicilia alla Repubblica” a cura dell’associazione Husky 1943, del museo della Memoria-Sicilia 1943 e dell’associazione Bersaglieri, con la collaborazione del Libero consorzio dei Comuni di Agrigento, delle forze armate, delle forze di polizia e della Croce rossa italiana. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 5 giugno dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 20.