Agrigento

Agrigento, se tradisci …risarcisci: 100 mila euro al marito che credette suo il figlio di un altro uomo

Il Tribunale civile di Agrigento ha condannato una ex moglie di Favara ad un maxi risarcimento di oltre cento mila euro a causa della sua relazione extraconiugale. Il marito, A.L., difeso dall’avvocato Valentina Montalbano, vedrà risarcirsi i danni patrimoniali e morali subiti negli anni del matrimonio. La vicenda ha inizio quando  la donna ha dato […]

Pubblicato 4 anni fa

Il Tribunale
civile di Agrigento ha condannato una ex moglie di Favara ad un maxi
risarcimento di oltre cento mila euro a causa della sua relazione
extraconiugale.

Il
marito, A.L., difeso dall’avvocato Valentina Montalbano, vedrà risarcirsi i
danni patrimoniali e morali subiti negli anni del matrimonio.

La
vicenda ha inizio quando  la donna ha
dato la luce un bambino nel 2011, nato da una relazione extraconiugale
nascondendone la reale paternità al marito, il quale, avendo scoperto la verità
dopo tre anni ha chiesto dapprima il disconoscimento e subito dopo un maxi risarcimento
dei danni patrimoniali, biologici e morali subiti durante l’arco di tempo in
cui l’uomo ha accudito il bambino come se fosse davvero suo figlio.

1 commenti
Un pensiero su "Agrigento, se tradisci …risarcisci: 100 mila euro al marito che credette suo il figlio di un altro uomo"
  1. lillo ha detto:

    Evidentemente i rapporti con la moglie erano ormai distrutti da tempo perchè, sostengo, che i figli comunque sono di chi li cresce! Ovviamente venire a scoprire qualcosa di così nefasto, così atroce e terribilmente devastante ha distrutto la dignità paterna del marito tradito. Il ragazzino è sicuramente la vittima sacrificale di un rapporto deteriorato chissà da quale egoistica valenza e, di certo, non è tanto la madre che pagherà, si economicamente l’effetto della causa in tribunale, ma è il bambino che sarà marchiato a vita da questa situazione che ha, nei tratti e nelle conclusioni, gli aspetti letterari di tanti romanzi del passato basati sull’infedeltà coniugale. Non la prima ne l’ultima di una puntata di tante telenovele della vita!

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