“Alex” attracca a porto Lampedusa, Mediterranea: “dobbiamo scendere, si configura sequestro di persona”
La nave Alex ha da pochi munti attraccato al porto di Lampedusa, scortata da una motovedetta della Guardia di finanza. Ad attendere la barca a vela, che appartiene alla Ong Mediterranea Saving Humans, uno schieramento di Forze dell’ordine. I migranti, tutti con il salvagente addosso, sono ora sul ponte del veliero in attesa di scendere. […]
La nave Alex ha da pochi munti attraccato al porto di Lampedusa, scortata da una motovedetta della Guardia di finanza.
Ad attendere la barca a vela, che appartiene alla Ong Mediterranea Saving Humans, uno schieramento di Forze dell’ordine.
I migranti, tutti con il salvagente addosso, sono ora sul ponte del veliero in attesa di scendere.
“Non ci sono porti chiusi per l’umanita’. Non avevamo altra scelta. Siamo stremati ma felici di aver portato in salvo queste persone”.
“Siamo qui da quasi un’ora e non c’è nessun accenno alle operazioni di sbarco. Dobbiamo scendere. Si configura il sequestro di persona, non solo nei confronti di queste 41 persone ma anche nei confronti dell’equipaggio di Nave Alex”. A parlare è Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterannea Saving Humans, a bordo della Nave Alex . “Dobbiamo scendere subito da questa barca – ripete – Se questo è ancora uno stato di diritto qualunque situazione si discute una volta a terra”.
“Chiediamo dell’acqua potabile e la presenza immediata di un medico a bordo perche’ c’e’ una emergenza sanitaria. Ci sono casi di scabbia e persone che devono andare subito in bagno. Queste persone sono stremate, cosa volete fare?”. Lo ha detto Erasmo Palazzotto, parlamentare di Leu e capo missione di Mediterranea Saving Humans, conversando in banchina con un funzionario della Polizia di Stato .
Dal molo qualcuno ha applaudito, altre persone hanno gridato “bravi, bravi”, ma sono arrivati gruppetti della Lega che sventolano bandiere e inneggiano slogan: “andate via”.