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Azzeravano chilometri dalle auto, sigilli a concessionaria a Campobello di Licata

Tre persone sono indagate per frode

Pubblicato 4 anni fa

Indagine chiuse e sigilli ad una concessionaria di auto a Campobello di Licata che, secondo le accuse mosse dagli inquirenti, avrebbe azzerato i chilometri della auto esposte per poi rivenderle ad un prezzo di favore. I carabinieri della locale stazione hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo apponendo sigilli all’autosalone e a 28 auto. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dal sostituto Maria Barbara Grazia Cifalinò.

Le certosine indagini hanno permesso di ricostruire le vicissitudini di diverse autovetture vendute da una società commerciale campobellese, specializzata nella compravendita di auto usate, la quale, per giustificare il prezzo fuori mercato imposto alle proprie auto in vendita, aveva in uso diminuire i chilometri riscontrati nella strumentazione dei veicoli, ponendo in vendita delle auto con qualità diverse da quelle dichiarate al cliente. Ancora una volta è da segnalare la funzione sociale dell’Arma dei Carabinieri, che anche con i suoi più piccoli comandi è vicina alla gente e si adopera perché la popolazione non rimanga vittima di qualsiasi tipo di reato, ancor più del reato di frode utilizzato da persone che fanno crescere la loro ricchezza sulle spalle di altri che in loro hanno riposto la fiducia.

1 commenti
Un pensiero su "Azzeravano chilometri dalle auto, sigilli a concessionaria a Campobello di Licata"
  1. Giovanni ha detto:

    Tutti lo fanno anche in qualsiasi provincia di Agrigento qualunque veicolo immatricolato dall’estero o dalle altre parti che vengono esportate oppure nascondono i codici dei problemi dei veicoli facendo si che nel computer dell’auto all’accensione non appaiono i problemi e che vengano vendute senza un problema, tanto dicono che hanno la garanzia

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