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Blitz “Kerkent”, stava finendo di scontare la pena, la procura : “Messina resti in carcere”

Stava finendo di scontare una condanna a 4 anni e 6 mesi per spaccio di armi e detenzione illegale di armi da sparo. Per lui probabilmente si prospettava la possibilità di finire la pena in casa e non in carcere dopo che il Tribunale di Sorveglianza gli aveva concesso questa possibilità, ma ora, dopo che […]

Pubblicato 5 anni fa

Stava finendo di scontare una condanna a 4 anni e 6 mesi per spaccio di armi e detenzione illegale di armi da sparo. Per lui probabilmente si prospettava la possibilità di finire la pena in casa e non in carcere dopo che il Tribunale di Sorveglianza gli aveva concesso questa possibilità, ma ora, dopo che dieci giorni fa è stato arrestato nel blitz “Kerkent”, la Procura generale chiede che tale beneficio non gli venga più concesso.

Lui è Giuseppe Messina, 32 anni, di Villaseta, coinvolto nell’inchiesta che ha portato all’esecuzione di 34 misure cautelari, e per lo stesso la Procura generale la conferma della custodia in carcere.

Messina era stato arrestato tre anni fa quando i militari avevano trovato in un magazzino di Monserrato, 3 kg di marijuana, 50 grammi di cocaina, 300 grammi di sostanza da taglio e due bilancini di precisione. Inoltre, i carabinieri all’epoca trovarono anche due pistole a diverse cartucce.

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