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“Chi siete? Siete la nave più bella del mondo”, i segreti dell’Amerigo Vespucci 

Oggi è tornata a Porto Empedocle a 42 anni dall’ultima visita. Un evento speciale per il territorio che celebra Agrigento Capitale italiana della cultura

Pubblicato 3 ore fa



L’aneddoto forse più noto al pubblico sull’Amerigo Vespucci risale all’estate 1962 quando il veliero incrociò nel Mediterraneo la portaerei americana “Uss Indipendence”. Quest’ultima lampeggiò con un segnalatore luminoso chiedendo all’imbarcazione italiana: “Chi siete?”. La risposta: “Nave scuole Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”. La nave statunitense avrebbe quindi segnalato: “Siete la più bella nave del mondo”.

La storia dell’Amerigo Vespucci risale però a circa 30 anni prima di questo curioso e simpatico aneddoto. Progettata nel 1925 e costruita nel 1931 partì completamente allestita il 2 luglio alla volta di Genova dove, il 15 ottobre 1931, ricevette la bandiera di combattimento nelle mani del suo primo comandante, Augusto Radicati di Marmorito. Dal 1946 al 1952 è stata l’unica nave scuola a vela della Marina militare italiana fino all’entrata in servizio dell’Ebe. Ancora oggi l’Amerigo Vespucci è la più anziana nave della Marina Militare ancora in servizio.

Il motto della nave, ufficializzato nel 1978, è «Non chi comincia ma quel che persevera» ed esprime la sua vocazione alla formazione e addestramento dei futuri ufficiali della Marina Militare. I precedenti motti sono stati: «Per la Patria e per il Re»; sostituito nel 1946 con «Saldi nella furia dei venti e degli eventi». L’addestramento si svolge attraverso le campagne addestrative, con crociere d’istruzione, effettuate già 71 volte, avvengono con itinerari diversi; in particolare questa nave scuola si è recata in Nord Europa 37 volte, 20 in Mediterraneo, 4 in Atlantico orientale, 7 in Nord America, 1 in Sud America. L’unica circumnavigazione del globo fu compiuta tra il maggio 2002 e il settembre 2003.

Oltre all’addestramento, ha spesso avuto il compito di ambasciatore sul mare dell’arte, della cultura e dell’ingegneria italiana. Oggi torna a Porto Empedocle a 42 anni dall’ultima visita. Un evento speciale per il territorio che celebra Agrigento Capitale italiana della cultura. Nella due giorni sono attesi oltre 15 mila visitatori. 

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