Città più Green d’Italia: Agrigento al 59º posto
La classifica sull’Ecosistema Urbano, sesta tappa di avvicinamento all’indagine sulla Qualità della vita 2019 del Sole 24 Ore che quest’anno celebra i 30 anni dell’iniziativa, impiega 18 parametri divisi in cinque macro categorie: qualità dell’aria, rete idrica, mobilità, ambiente e rifiuti. Gli indicatori spaziano dal numero di alberi all’offerta del trasporto pubblico, dalla concentrazione di […]
La classifica sull’Ecosistema Urbano, sesta tappa di avvicinamento all’indagine sulla Qualità della vita 2019 del Sole 24 Ore che quest’anno celebra i 30 anni dell’iniziativa, impiega 18 parametri divisi in cinque macro categorie: qualità dell’aria, rete idrica, mobilità, ambiente e rifiuti. Gli indicatori spaziano dal numero di alberi all’offerta del trasporto pubblico, dalla concentrazione di PM10 nell’aria alla dispersione della rete idrica, fino allo spazio occupato dalle piste ciclabili.
Agrigento è al 59esimo posto con una percentuale del 51.9%. Questi i valori della Città dei Templi:
Solare termico e fotovoltaico: 2,5 (valore)
Verde Urbano: 91.5
Alberi: 106,7
Isole Pedonali: 0.1
Uso efficiente del suolo: 1,95
Ozono: 25,0
Pm10: 18
Capacità depurazione: 90,7%
Dispersione rete idrica: 50,1%
Consumi idrici domestici: 108,9
Piste ciclabili: 3.2
Incidenti stradali: 4,1
Tasso di motorizzazione: 71.4
Offerta trasporto pubblico: 14.3
Passeggeri trasporto pubblico: 10,8
Raccolta differenziata: 61.8%
Produzione rifiuti urbani: 435,9
Nella prima metà della classifica si trovano, infatti, città grandi come Bologna (13°), Firenze (24°), Perugia (26°) e pure Milano, che però perde nove posizioni e occupa il 32° posto, oppure Comuni del Sud come Cosenza (14°) e Teramo (28°), a confermare che la regola che l’Italia del buon ecosistema urbano è principalmente l’Italia che fa bene e spende bene le sue risorse, che si evolve e pianifica le trasformazioni future. In coda alla classifica, chiusa da Catania, Siracusa e Vibo Valentia (queste ultime per mancanza di dati aggiornati), si trovano alcuni grandi centri urbani come Napoli (89°), Bari (87°), Torino (88°), Roma (89°) e Palermo (100°) sui quali pesano fattori come il traffico, i rifiuti, l’acqua.