Coronavirus, ancora zero nuovi contagi in provincia di Agrigento: aumentano i guariti

Da quattro giorni consecutivi (l’ultimo contagio risale al 16 aprile) non si registrano nuovi casi di Coronavirus in provincia di Agrigento. E’ questo il principale dato, sicuramente incoraggiante, che si registra in seguito alla diffusione del nuovo report dell’Asp di Agrigento. I contagi accertati nella nostra provincia rimangono fermi a quota 112 su un totale di 3131 tamponi eseguiti (+124 tamponi rispetto a ieri). Per la Regione Siciliana sono 129 ma anche questo numero non aumenta da quattro giorni. In compenso aumentano le guarigioni come avvenuto a Canicattì, a Favara e Palma di Montechiaro e Raffadali. I soggetti guariti in totale sono 42.

Sono dati e numeri da interpretare senza dubbio con auspicio per il futuro che ci sta portando direttamente nell’ormai famosa “fase due”. Un dato, frutto di un atteggiamento responsabile della maggior parte degli agrigentini, che non deve però far abbassare il livello di guardia e portarci ad un atteggiamento di rilassamento che – se così fosse – metterebbe a rischio quanto di buono si sta riscontrando negli ultimi giorni, in tendenza col dato regionale che vede una diminuzione dei contagi e un aumento dei guariti. 

Questi i dati comune per comune forniti dall’Asp:  Agrigento (13); Aragona (1); Caltabellotta (1); Camastra (1); Campobello di Licata (6); Canicattì (6); Favara (4); Lampedusa (1); Licata (8); Menfi (12); Montallegro (1); Naro (1); Palma di Montechiaro (9); Porto Empedocle (6); Raffadali (3); Ravanusa (3); Realmonte (1);Ribera (8); Santa Margherita Belice (3); Sciacca (23); Siculiana (1).

Undici i pazienti positivi ricoverati in ospedale: quattro a Caltanissetta, due a Partinico e uno rispettivamente a Messina, Marsala, Enna e Caltagirone e Palermo. A questo dato, però, bisogna aggiungere un paziente di Realmonte, risultato positivo negli scorsi giorni, che è stato trasferito nel pomeriggio presso il reparto malattie infettive dell’ospedale di Caltanissetta. Quattro i soggetti dimessi e che dovranno effettuare la quarantena mentre 45 (dieci in meno rispetto a ieri) sono le persone in quarantena obbligatoria.