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Coronavirus, medico positivo al test: isolato reparto medicina di Sciacca

Primo caso di coronavirus in provincia di Agrigento. Una giovane dottoressa in servizio al reparto di medicina dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca è risultata positiva al tampone. Il campanello d’allarme è suonato quando il medico ha avvertito un leggero malore, si è presentata al pronto soccorso, e da li prima una Tac e poi […]

Pubblicato 5 anni fa

Primo caso di coronavirus in provincia di Agrigento. Una giovane dottoressa in servizio al reparto di medicina dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca è risultata positiva al tampone. Il campanello d’allarme è suonato quando il medico ha avvertito un leggero malore, si è presentata al pronto soccorso, e da li prima una Tac e poi si è proceduto con il tampone che ha dato poco dopo esito positivo.

Il contagio, secondo una prima ricostruzione, sarebbe avvenuto in seguito al contatto della dottoressa con la sorella, che risiede nella provincia di Lecco.

Il primo provvedimento è stato quello di mettere in isolamento la dottoressa, che comunque versa in buone condizioni di salute, ed isolare l’intero reparto di medicina del nosocomio di Sciacca. Il reparto di radiologia, dove la donna ha effettuato la Tac, è stato già disinfettato ed è tornato operativo, e i due medici che sono stati a contatti con lei sono in quarantena.

In serata la dottoressa sarà trasferita in elisoccorso, in modo protetto e assistito, all’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta .

L’Azienda provinciale sanitaria di Agrigento, guidata da Alessandro Mazzara insieme al suo staff, sta monitorando la situazione. Disposti altri tamponi su tutte le persone che in qualche modo sono entrate in contatto con il medico: degenti dell’ospedale, personale sanitario e colleghi. 

I CONSIGLI DA SEGUIRE. Evitare di toccarsi occhi, naso e bocca. Lavarsi le mani frequentemente con acqua e sapone o usare un disinfettante a base alcolica se le mani non sono visibilmente sporche. Tossire o starnutire coprendosi la bocca e il naso con un fazzoletto di carta o tenendo il gomito flesso. Gettare il fazzoletto in un cestino dei rifiuti e lavarsi le mani accuratamente con acqua e sapone o con un disinfettante a base alcolica. Mantenere una distanza di almeno 1 metro tra te e le altre persone, in particolare con coloro che tossiscono, starnutiscono e hanno la febbre. In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare immediatamente un medico. Informare il proprio medico se si è viaggiato in una zona dove è stato segnalato 2019-nCoV o se si è stati a stretto contatto con qualcuno che ha viaggiato in zone a rischio e presenta sintomi respiratori.

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