Agrigento

Dolore e tristezza ai funerali di Pippo Flora

Celebrazione funebre nella basiilica di San Domenico

Pubblicato 2 anni fa

Profonda commozione e visibile dolore ai funerali del maestro Pippo Flora, 89 anni musicista agrigentino molto noto non solo in Sicilia, cresciuto in una famiglia di artisti intimi della famiglia Pirandello. Sovrintendente per dodici anni del teatro Pirandello di Agrigento, Flora ha allevato intere generazioni di artisti ed ha stretto un sodalizio artistico e umano con numerosi personaggi del mondo dello spettacolo.

Oggi nella basilica di San Domenico, proprio accanto al Teatro Pirandello, parenti, amici ed estimatori hanno dato l’ultimo saluto all’apprezzato compositore, appassionato di musica jazz e in particolare del musical. Sono sue le musiche e gli arrangiamenti de “I Promessi sposi – Opera moderna”, con la regia di Michele Guardi’, uno spettacolo che dieci anni fa ebbe grande successo in tournée nei teatri di tutta Italia.

Flora ha iniziato la sua carriera musicale con alcune opere come Ulisse, Orfeo, un Romeo and Juliet in dialetto siciliano, la storia d’amore tra un ragazzo ebreo e una ragazza musulmana, e Nela e Sahabin, altra storia d’amore basata su una leggenda rappresentata in Italia e all’estero in alcuni teatri lirici.

Oggi l’ultima pubblica uscita del musicista al quale è andato il commosso ringraziamento di don Baldo Reina che ha celebrato i funerali affermando, tra l’altro, che Pippo si è epresso per rendere più bella questa nostra città. Ha fatto la sua partita senza mai pensare al suo interesse personale. Grazie di cuore, Pippo – ha concluso l’officiante – grazie del tuo cuore e per quello che ci hai insegnato.

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