Duplice tentato omicidio a Palma di Montechiaro, chiesti 8 rinvii a giudizio
Le accuse sono tentato omicidio, detenzione di arma clandestina, ricettazione e favoreggiamento
Il sostituto procuratore Chiara Bisso ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di otto persone coinvolte a vario titolo in un duplice tentato omicidio avvenuto nel giugno 2018 a Palma di Montechiaro. Le accuse sono tentato omicidio, detenzione di arma clandestina, ricettazione e favoreggiamento.
Si tratta di: Francesco Gueli, 45 anni, e Giuseppe Incardona, 65 anni, accusati entrambi di tentato omicidio. Per altre cinque persone – Gianmarco Onolfo, 30 anni; Leandro Onolfo, 28 anni; Calogero Onolfo, 60 anni; Elisa Conti, 25 anni; Gioacchino Ingiaimo, 50 anni – l’ipotesi di reato è di favoreggiamento per non aver collaborato durante le indagini. Infine c’è il 36enne Alessandro Gueli che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe occultato la pistola calibro 45 usata da Francesco Gueli.
La vicenda risale al giugno 2018. Secondo l’accusa Incardona, in seguito ad una discussione, sparò addosso a Gueli. Quest’ultimo tornò a casa per armarsi e rispondere al fuoco. Nel tentativo di convincerlo a desistere Gueli fece partire un colpo che prese nell’addome il cugino Leandro Onolfo che rimase vivo ma dopo un intervento di asportazione della milza.
Si torna in aula, davanti il gup Micaela Raimondo, il prossimo 20 aprile.