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Falso in bilancio alla Bcc: imputati “salvati” da prescrizione

Prescrizione interviene nell'inchiesta sulla Banca di credito cooperativo San Francesco di Canicattì

Pubblicato 3 anni fa

Finisce con l’intervento della prescrizione l’inchiesta sulle presunte irregolarità alla Banca di credito cooperativo San Francesco di Canicattì che vedeva, in due distinti filoni giudiziari poi riuniti, tre persone sul banco degli imputati. Si tratta dell’ex vicepresidente Luigi Salvatore Di Franco, 66 anni di Canicattì, Domenico Raneri, licatese direttore generale della banca. Nelle maglie dell’inchiesta era finito anche l’ex presidente della Banca di Credito, Vito Augello.

Augello e Di Franco, in concorso, erano accusati di omettere di dare comunicazione agli altri amministratori e ai componenti del collegio sindacale di avere interessi propri e di terzi in conflitto con quelli della società.

Lo stesso sostituto procuratore Alessandra Russo aveva avanzato la richiesta di non luogo a procedere nei confronti degli imputati ai giudici della prima sezione penale presieduta da Alfonso Malato.

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