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Favara in fiamme la barca “El Peskador” simbolo dell’accoglienza migranti

Un incendio ha distrutto nella notte a Favara, la barca El Peskador, simbolo dell’immigrazione, che era posta nel piazzale Belvedere San Francesco. Scattato l’allarme sul posto i vigili del Fuoco e i Carabinieri della Teneza di Favara che hanno avviato le indagini per accertare le cause del rogo e stanno eseguendo i controlli sulle registrazioni […]

Pubblicato 5 anni fa

Un incendio ha distrutto nella notte a Favara, la barca El Peskador, simbolo dell’immigrazione, che era posta nel piazzale Belvedere San Francesco. Scattato l’allarme sul posto i vigili del Fuoco e i Carabinieri della Teneza di Favara che hanno avviato le indagini per accertare le cause del rogo e
stanno eseguendo i controlli sulle registrazioni di videosorveglianza nella zona attorno alla piazza Belvedere

“Una triste notizia per la comunità di Favara. Nell’auspicio che sia solamente un mero atto vandalico e non un gesto razzista“, commenta la sindaca Anna Alba.

L’opera è stata realizzata nel 2015 dai Frati Minori del Convento Sant’Antonio per sensibilizzare tramite un presepe allestito su un barcone di migranti, verso i valori dell’ accoglienza e della tolleranza. Sulla fiancata dell’imbarcazione si leggeva “Ero forestiero e mi avete accolto”.

“Quando si esasperano i toni sul fenomeno dei migranti o quando si parla impropriamente di “invasione”; di quelli che vengono ad infettarci perché portatori del covid-19 (nulla di più falso), si trova sempre l’invasato di turno che commette azioni deprecabili e meschine, come quella di stanotte”, dichiara il deputato regionale Giovanni Di Caro. Noi non siamo così. Mai confondere chi cerca asilo o benessere, approdando sulle nostre coste e chi invece approfitta di una gestione del fenomeno tutta da rivedere. Il popolo siciliano, un popolo cresciuto sul mare africano non può non avere l’accoglienza nel proprio dna. La nostra storia è fatta di accoglienza che nei secoli è diventata cultura, ricchezza, speranza e bellezza! Chi ha commesso il reato di incendio doloso su una imbarcazione così carica di simboli, non rappresenta nessuno. Rappresenta l’ignoranza, la meschinità e la vigliaccheria di una sparuta minoranza di stupidi”, ha concluso nella nota Di Caro.

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