Agrigento

Girgenti Acque, irregolarità su finanziamenti: Miccichè e Scoma indagati

Complessivamente sono 84 le persone indagate e per 50 delle quali la Procura si appresta a notificare avviso di conclusione delle indagini preliminari.

Pubblicato 4 anni fa

Otto fermati, ma nessun sequestro beni, contrariamente a quanto reso noto precedentemente nell’operazione ‘Waterloo’ nell’ambito di un’inchiesta sulla governance della Girgenti Acque, l’ente gestore del servizio idrico integrato della provincia di Agrigento

I fermati sono ex componenti del disciolto consiglio di amministrazione e dirigenti.

Complessivamente sono 84 le persone indagate e per 50 delle quali la Procura si appresta a notificare avviso di conclusione delle indagini preliminari. Per i fermati si attende adesso la decisione del Gip sulla convalida dei fermi e sulla richiesta di emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. I fermati sono Marco Campione, 60 anni, ex presidente di Girgenti Acque; Pietro Arnone, 58 anni, amministratore unico di Hydortecne; Calogero Patti, 53 anni, dipendente di Girgenti Acque; Angelo Piero Cutaia, 51anni, direttore amministrativo di Girgenti Acque; Gian Domenico Ponzo, 54 anni, direttore generale Girgenti Acque; Francesco Barrovecchio, 61 anni, responsabile tecnico Hydortecne; Calogero Sala, 61 anni, direttore tecnico e progettazione Girgenti Acque; Igino Della Volpe, 63 anni, membro del consiglio di amministrazione di Girgenti Acque. Tra le carte dell’inchiesta cominciano ad affiorare le accuse specifiche mosse a Marco Campione come quella per corruzione per avere, scrivono i pm nel provvedimento di fermo “nella qualità di presidente e legale rappresentante della Girgenti Acque S.p.A., corrispondeva a Miccichè Giovanni, detto Gianfranco (candidato per il partito Forza Italia alle elezioni regionali del 05/11/2017) contributi elettorali, spese di viaggi e soggiorni in violazione a quanto previsto dall’art. 7 comma 2 Legge n. 195/1974, ovvero senza che fosse intervenuta la deliberazione dell’organo societario della Girgenti Acque S.P.A. e senza che i contributi fossero stati regolarmente iscritti nel bilancio della medesima società. A Miccichè e al deputato Francesco Scoma i pubblici ministeri contestano “perché, in concorso tra loro, Miccichè Gianfranco, nella qualità di candidato per il partito Forza Italia alle elezioni regionali del 5/11/2017 e Scoma Francesco nella qualità di mandatario del candidato Miccichè, ricevevano da Campione Marco (nella sua qualità di presidente e legale rappresentante della Girgenti Acque S.p.A.) contributi elettorali e spese di viaggi e soggiorni pagate a Micciche’ Gianfranco in violazione a quanto previsto dall’art. 7 comma 2 Legge n. 195/1974, ovvero senza che fosse intervenuta la deliberazione dell’organo societario della Girgenti Acque S.p.A. e senza che i contributi fossero stati regolarmente iscritti nel bilancio della medesima società. In Agrigento dal 02 maggio al 05 ottobre 2017.

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