Agrigento

Gruppo Moncada, confermato il sequestro di 6.4 milioni di euro

Rigettato il ricorso della difesa, confermato il sequestro di 6,4 milioni di euro

Pubblicato 4 anni fa

La prima sezione penale del tribunale di Agrigento, facente funzione di Riesame, ha confermato il sequestro preventivo di quasi 6,5 milioni di euro riconducibili alle società M Rinnovabili srl” e “Moncada Energy group srl” rigettando la richiesta della difesa dell’imprenditore agrigentino Salvatore Moncada, rappresentata dagli avvocati Marco Giglio e Alberto Sirami.

Lo ha deciso il collegio di giudici presieduto da Alfonso Malato e composto anche dai colleghi Giuseppa Zampino e Iacopo Mazzullo.

La vicenda risale al luglio scorso quando la Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, chiesto dal procuratore Luigi Patronaggio e disposto dal gip Luisa Turco, nei confronti del gruppo Moncada.

Le indagini sono state avviate nel 2019 a seguito di una segnalazione originata dalla Banca d’Italia, che nel corso di un’attività ispettiva in un istituto di credito aveva rilevato delle anomale movimentazioni di denaro, che non erano state segnalate come sospette dall’istituto ispezionato, sui conti di società del gruppo ‘Moncada’ attivo da anni nel settore delle energie da fonte rinnovabile.

Il sequestro preventivo delle somme di denaro ritenute profitto del reato di bancarotta preferenziale e’ stato disposto dal gip anche per impedire che gli indagati Salvatore Moncada e Calogero Volpe che continuano, secondo le indagini, ad assumere decisioni, in modo esclusivo, inerenti la gestione del gruppo, possano operare – conclude la guardia di finanza – altre compensazioni illecite, che potrebbero condurre alla realizzazione di ulteriori condotte di bancarotta, con pericolo di sottrazione del profitto del reato contestato e conseguente dispersione della possibilita’ di disporne l’ablazione in via definitiva“.

La ricostruzione della Guardia di Finanza

Le verifiche, affidate a un consulente tecnico e ai militari del nucleo di polizia Economico Finanziaria della guardia di finanza di Agrigento, hanno accertato – prosegue la ricostruzione ufficiale delle Fiamme gialle – che la ‘Moncada Solar Equipment s.r.l., le cui vicende societarie e gestionali si inseriscono in un contesto unitario di societa’ riconducibili a Salvatore Moncada, prima dell’avvio della procedura fallimentare, a scopo di favorire alcune societa’ del gruppo, con conseguente danno degli altri creditori, aveva effettuato pagamenti ‘preferenziali’, sotto forma di compensazione di crediti, per l’importo di 6.344.129,32 euro, nei confronti della propria controllante ‘M Rinnovabili s.r.l. (gia’ M & A Rinnovabili s.r.l. ) e per ulteriori euro 120.000 euro in favore della capogruppo ‘Moncada Energy Group s.r.l.”

Ancora senza esiti, invece, il ricorso della Procura della repubblica avverso il rigetto delle misure cautelari personali richieste. Se ne sta occupando il Tribunale del Riesame di Palermo che deciderà nelle prossime settimane.

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