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Il pentito Quaranta rivela: “Nessuno mi voleva a capo della famiglia mafiosa di Favara”

E’ l’ultimo verbale noto di Giuseppe Quaranta, favarese pentito che ha ridisegnato la mappa mafiosa della provincia di Agrigento delineando il mandamento della Montagna un tempo guidato da Francesco Fragapane, figlio di Salvatore storico capomafia di Cosa nostra. E’ un verbale inserito nell’inchiesta Kerkent e puntualizza alcuni aspetti, sinora non noti, legati alle famiglie mafiose […]

Pubblicato 4 anni fa

E’ l’ultimo verbale noto di Giuseppe Quaranta, favarese pentito che ha ridisegnato la mappa mafiosa della provincia di Agrigento delineando il mandamento della Montagna un tempo guidato da Francesco Fragapane, figlio di Salvatore storico capomafia di Cosa nostra.
E’ un verbale inserito nell’inchiesta Kerkent e puntualizza alcuni aspetti, sinora non noti, legati alle famiglie mafiose agrigentine, soprattutto quelle favarese. Ve ne diamo conto mentre registriamo la scarcerazione di Daniele Fragapane arrestato e condannato nel contesto dell’operazione Montagna.
Ecco il contenuto essenziale.
“L’anno 2018 il mese di gennaio il giorno 31 alle ore 12,20 in struttura di Polizia che si omette di indicare per ragioni di sicurezza, avanti all’Ufficio della Procura della Repubblica di Palermo, Distrettuale antimafia, costituito dal sostituto procuratore della Repubblica, Alessia Sinatra, in presenza, per ragioni investigative, del cap. Luca Armao e del lgt. Giovanni Preite, in servizio presso il Reparto operativo nucleo investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento, è comparso Giuseppe Quaranta che così risponde: Sono Giuseppe Quaranta, nato ad Agrigento il 2.10.1968, residente a Favara,….

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