Impiegata travolta e uccisa a Porto Empedocle, al via accertamenti per ricostruire la dinamica
La procura ha disposto degli accertamenti tecnici al fine di ricostruire esattamente la dinamica di quanto accaduto
Proseguono le indagini per fare piena luce sulla morte di Isabella Messina, l’impiegata di 64 anni travolta e uccisa da un’auto lo scorso 10 settembre a Porto Empedocle. La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta iscrivendo nel registro degli indagati, per l’ipotesi di reato di omicidio stradale, il ventunenne empedoclino che si trovava alla guida della Renault.
La procura, inoltre, ha disposto accertamenti tecnici al fine di ricostruire esattamente la dinamica di quanto accaduto. Per questo motivo – nella giornata di martedì – verrà affidato l’incarico ad un consulente. Anche la difesa dell’indagato, rappresentata dall’avvocato Luigi Troja, potrà nominare un perito di parte per partecipare alle operazioni.
Il dramma si è consumato lo scorso 10 settembre lungo via Crispi, nei pressi di un noto ristorante, poco prima del bivio che conduce ai lidi. Secondo una prima ricostruzione Isabella Messina – impiegata, moglie e mamma – era appena uscita da un’abitazione quando l’auto l’ha travolta trascinandola per diversi metri. Non c’è stato nulla da fare.