La ministra Azzolina arrivata ad Agrigento: “gomito a gomito” con Musumeci (ft,vd)
di Alessandro La Rosa e Irene Milisenda E’ arrivata questa mattina ad Agrigento il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina per partecipare al Congresso Nazionale Fidapa BPW Italy che ha come tema “Il tempo delle donne: Un indicatore attuale delle sperequazioni di genere”. “Il ruolo della donna nel Paese deve essere valorizzato, dichiara la ministra Lucia Azzolina. […]
di Alessandro La Rosa e Irene Milisenda
E’ arrivata questa mattina ad Agrigento il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina per partecipare al Congresso Nazionale Fidapa BPW Italy che ha come tema “Il tempo delle donne: Un indicatore attuale delle sperequazioni di genere”.
“Il ruolo della donna nel Paese deve essere valorizzato, dichiara la ministra Lucia Azzolina. In questo momento ci sono uomini e donne che fanno lo stesso lavoro ma che guadagnano con stipendi diversi; donne che lavorano, crescono i figli, fanno tanto sacrifici, per non parlare delle violenze sia fisiche e verbali. La scuola ha un ruolo fondamentale in questo, prosegue la ministra, perchè sin da piccoli è importante far capire loro che ci vuole tanto rispetto nei confronti di tutti e sopratutto nei confronti della donna.”
Arrivata la ministra Azzolina ha salutato “gomito a gomito” il Presidente della Regione Nello Musumeci che interverrà al congresso insieme alla Presidente Internazionale Amany Asfour, la Vicepresidente Internazionale Catherine Bossard, di autorevoli donne impegnate in politica, tra le quali e la conterranea On. Margherita La Rocca.
“Per la Sicilia abbiamo investito 32 milioni di euro per l’edilizia leggera, abbiamo dati 13 milioni e mezzo per l’affitto di nuovi spazi, abbiamo dato 20 milioni per gli studenti meno abbienti per comprare libri gratis e kit didattici”, dichiara la ministra Azzolina sul tema scuola al tempo del Coronavirus.
I docenti stanno facendo un grandissimo lavoro, assieme al personale Ata, ai dirigenti scolastici. Vorrei che i pregiudizi nei confronti dei docenti finissero perche’ stanno lavorando molto bene e non capisco perche’ tutte le volte che si parla dei professori si deve dire che non ricoprono bene il loro ruolo, che vogliono stare tutti casa. Basta, rispettiamoli perche’ sono loro che rappresentano il presente e il futuro del nostro Paese. Alcune criticità ci sono, ribadisce Azzolina, ma piano piano le risolveremo se tutti lavorano insieme con l’obiettivo che è quello di garantire l’istruzione ai nostri studenti. “






