Partita da Lampedusa la nave “Sea Watch 3” e’ arrivata nel Porto di Licata, come disposto dal Procuratore Capo di Agrigento Luigi Patronaggio, scortata da un mezzo navale della Guardia di Finanza. Ad attendere la nave sulla banchina, diversi agenti della Guardia di Finanza, alcuni uomini della Guardia Costiera, e un gruppo di persone che hanno accolto l’equipaggio con un grande applauso.

La nave è stata ormeggiata accanto all’altra nave sottoposta a sequestro probatorio, la nave “Mare Jonio”di Mediterranea saving humans che da venerdì si trova a Licata.

“Siamo certi di aver agito nel rispetto del diritto per salvare vite umane, e vogliamo tornare in mare là dove è necessario”, ha dichiarato l’equipaggio della Mare Jonio.

Nel pomeriggio di ieri la Guardia di finanza di Palermo e la Guardia costiera di Lampedusa i avevano eseguito il sequestro probatorio della nave della Ong tedesca ponendo il mezzo navale a disposizione della Procura che aveva deciso, previo sbarco dei migranti, conclusosi ieri sera, il trasferimento sotto scorta; oggi appena la nave è approdata a Licata,
il pubblico ministero della procura di Agrigento, Cecilia Baravelli, ne ha convalidato il sequestro.

Indagato, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il comandante della nave ‘Sea Watch 3′, Arturo Centore, che e’ stato convocato per domani alle 12 in Procura dove sara’ interrogato dall’Aggiunto Salvatore Vella che, insieme al capo dell’ufficio Luigi Patronaggio e al pm Alessandra Russo, sta coordinando l’indagine. A Centore, in particolare gli si contesta di “avere trasportato illegalmente in Italia 65 extracomunitari soccorsi in acque libiche”.

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