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La Sea Watch arriva a Porto Empedocle: sbarco dopo esito test (ft, vd)

La Sea Watch questa mattina intorno alle 10 è entrata in porto a Porto Empedocle con 211 persone a bordo. Dopo aver soccorso i migranti in acque territoriali libiche e richiesto all’Italia un porto sicuro, il governo nella tarda serata di ieri ha indicato lo sbarco sulla nave Moby Zazà adibita ad ospitare i migranti […]

Pubblicato 4 anni fa

La Sea Watch questa mattina intorno alle 10 è entrata in porto a Porto Empedocle con 211 persone a bordo. Dopo aver soccorso i migranti in acque territoriali libiche e richiesto all’Italia un porto sicuro, il governo nella tarda serata di ieri ha indicato lo sbarco sulla nave Moby Zazà adibita ad ospitare i migranti per la quarantena.

Le operazioni di trasbordo non inizieranno subito, si attende l’esito di un tampone per un caso asintomatico che era stato individuato al momento dell’imbarco. “L’uomo è  stato isolato per come prevedono le norme di prevenzione della diffusione del contagio e segnalato dal nostro personale medico alle autorità, nei rapporti giornalieri forniti da bordo”, dichiara la portavoce della nave Sea Watch, Giorgia Linardi. Dopo il risultato, continua Giorgia Linardi, verranno attuate le procedure di sbarco. Nel frattempo le autorità si sono rese disponibili per supportare la nave con viveri e quanto necessario, in attesa di notizie”.

Dunque sia i migranti che l’equipaggio resteranno al momento a bordo della nave a disposizione dell’Ufficio di Sanita’ marittima, aerea e di frontiera.

L’intervista alla Portavoce della Sea Watch
L’arrivo della Sea Watch a Porto Empedocle

All’arrivo della nave tedesca non è mancato il commento del leader Matteo Salvini, che ha dichiarato: “La Sicilia di nuovo trasformata nel campo profughi d’Europa. Complimenti Conte!”.

Fanno eco le parole di Paolo Grimoldi, deputato della Lega, componente della Commissione Esteri della Camera e presidente della delegazione italiana all’Osce che dichiara: “La magistratura, in questo caso una delle Procure siciliane competenti territorialmente, apra un fascicolo d’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a carico del capitano della nave, prima olandese ora diventata tedesca Sea Watch 3 e della Ong tedesca che l’ha messa in mare, per aver sbarcato a Porto Empedocle 211 clandestini prelevati in acque territoriali libiche, che avrebbero potuto essere trasbordati a Malta o in Tunisia. Perché navi straniere entrano nei nostri porti per scaricare clandestini? Abbiamo leggi – conclude Grimoldi – che disciplinano l’immigrazione e sono state infrante: indagare è un dovere. E altrettanto doveroso è indagare sui ministri competenti che non stanno facendo nulla per far rispettare le nostre leggi”.

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