Agrigento

Lampedusa, terminato interrogatorio comandante indagato: “Le gente che ha bisogno d’aiuto non si può ignorare”

Il comandante della nave Mare Jonio Pietro Marrone si è commosso durante l’interrogatorio davanti al Procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella. Marrone, indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per avere disobbedito all’alt della Guardia di Finanza in alto mare con a bordo 49 migranti soccorsi, ha ricordato al pm la morte del cugino e dei suoi amici, 14 […]

Pubblicato 5 anni fa

Il comandante della nave Mare Jonio Pietro Marrone si è commosso durante l’interrogatorio davanti al Procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella.

Marrone, indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per avere disobbedito all’alt della Guardia di Finanza in alto mare con a bordo 49 migranti soccorsi, ha ricordato al pm la morte del cugino e dei suoi amici, 14 anni fa, in un grande peschereccio nelle stesse acque di Lampedusa “con condizioni meteo simili a quelle affrontate dalla Mare Jonio” per “lo spegnimento del motore”.

Marrone ha rivendicato l’impossibilità di spegnere i motori al “solo scopo di non far rischiare la vita alle persone a bordo”. “La gente in mare che ha bisogno di aiuto non si può ignorare, si deve sempre fare di tutto per dare una mano”, ha detto al magistrato.

Marrone è difeso dall’avvocato Fabio Lanfranco. (Adnkronos)

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