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Licata, imprenditori denunciano estorsioni: arrestato 45enne

Fondamentale la collaborazione degli imprenditori licatesi che hanno denunciato

Pubblicato 3 anni fa

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Licata hanno arrestato un 45enne del posto – Calogero Occhipinti – il quale, pur ritrovandosi agli arresti domiciliari per altri motivi, evadeva andando a estorcere denaro ad imprenditori titolari di rivendite di autoveicoli. L’inchiesta è coordinata dal pm Cecilia Baravelli. Il gip Stefano Zammuto ha disposto nei confronti del licatese la misura cautelare nel carcere di Gela.

“Gli imprenditori hanno avuto il coraggio di denunciare, dice il capitano Francesco Lucarelli, comandante compagnia Carabinieri Licata. Si tratta di una attività importante perchè fondamentale è stata la collaborazione degli imprenditori, siamo soddisfatti anche per la risposta che possiamo dare alla città di Licata a cui diciamo che possiamo aiutarvi”.

Le interviste

L’uomo si rivolgeva ai rivenditori minacciandoli e ostentando una parentela con la famiglia mafiosa di Licata. L’indagine, difficile e complessa, ha permesso agli imprenditori di trovare il coraggio di denunciare le richieste estorsive e di acquisire numerosi e precisi riscontri che hanno rivelato come l’odierno arrestato fosse animato da un fine di ingiusto profitto.Non si escludono ulteriori indagini per disvelare altri episodi estorsivi.

“Quanto denunciato dagli imprenditori ci ha permesso di risalire tramite gli impianti di videosorveglianza di altre ditte a posizionare nel tempo l’attività di estorsione del licatese. C’è una inquadratura – dice a margine della conferenza il tenente Caccetta, comandante Norm Licata, in cui si vede proprio una vittima che mette le mani in tasca e gli consegna i soldi. Una volta ritirata la somma, rientrava a casa senza come se nulla fosse, ricordiamo che l’indagato evade dagli arresti domiciliari”.

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