L’Italia di Mancini è campione d’Europa; Agrigento e la provincia fanno festa (ft e vd)

L’Italia ha vinto Euro 2020 battendo l’Inghilterra 4-3 ai calci di rigore. Protagonista assoluto in questa finale che si è conclusa solo dal dischetto è stato il portiere azzurro Gigio Donnarumma. L’Italia a Wembley trova un trionfo storico, che le manca dal 1968. Di fronte ha dovuto superare un’Inghilterra tenace che da padrona di casa voleva tornare ad alzare un trofeo. Il miracolo di Mancini è però completo e l’Italia arriva al 34esimo risultato senza sconfitte.

Allo stadio davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli azzurri hanno dato il massimo facendo gioire una intera Nazione. Per l’occasione Mancini va sul sicuro confermando in toto l’undici sceso in campo contro la Spagna. Cambia ancora, invece, sul fronte opposto, Southgate che torna alla difesa a 3 con Walker adattato a fare il centrale e Trippier riproposto a tutta fascia a destra. Il sacrificato è Saka che si accomoda in panchina. Pronti via e l’Inghilterra passa subito in vantaggio. Azzurri colpiti a freddo e al 3′ inglesi avanti: cross dalla trequarti destra di Trippier per Shaw che col sinistro al volo manda il pallone a baciare il palo alla destra di Donnarumma e poi in rete. La squadra di Mancini accusa il colpo e cerca di reagire, all’8′ Insigne calcia a giro ma la palla termina oltre la traversa. L’Inghilterra pressa alto e non lascia comandare il gioco con continuità all’Italia, con gli azzurri che soffrono il lavoro degli esterni inglesi.

Al 21′ gioco fermo per soccorrere Jorginho che si è seduto a terra e accusa un fastidio al ginocchio destro ma nulla di grave, solo una botta. L’Italia alza il baricentro e al 35′ Chiesa scende fino al limite e prova il sinistro rasoterra che termina di pochissimo a lato alla sinistra di Pickford. Sul finale di primo tempo Immobile prova il destro in girata ma colpisce il corpo di Stones poi Verratti si libera al limite e prova il sinistro ma la conclusione è debole e centrale.

Ad inizio ripresa la musica cambia, Italia subito avanti e Inghilterra chiusa all’indietro. Ci prova ancora Insigne ma il pallone su punizione termina mezzo metro oltre l’incrocio alla sinistra di Pickford. Mancini cambia, escono Barella e Immobile ed entrano Cristante e Berardi. Al 57′ ancora azzurri pericolosi: Chiesa dalla sinistra effettua un tiro-cross che diventa un assist per Insigne che va sul fondo e calcia da posizione defilata sul primo palo ma Pickford respinge con i pugni. Poco dopo ancora Chiesa sugli scudi: al 62′ si accentra da sinistra e prova il destro rasoterra ma Pickford vola sulla sinistra e respinge miracolosamente. La squadra di Southgate si riaffaccia in avanti: sull’angolo da sinistra svetta Stones di testa e Donnarumma ci mette una mano e alza di nuovo in angolo. Al 67′ l’Italia pareggia. Angolo dalla destra, Chiellini non arriva in tuffo sul pallone che arriva a Verratti, colpo di testa deviato sul palo da Pickford ma poi la palla torna in campo nei pressi di Bonucci che insacca di sinistro da pochi passi per l’1-1.

Southgate cambia e passa al 4-4-2 con Sterling a sinistra a centrocampo e Mount seconda punta, ma è la squadra di Mancini ad essere ancora pericolosa: al 73′ lancio lungo di Bonucci per Berardi che di sinistro al volo in girata calcia alto sull’uscita di Pickford.

A 5′ dalla fine problema alla caviglia per Chiesa che è costretto ad uscire, al suo posto Bernardeschi. All’87’ gioco fermo per fermare l’entrata in campo solitaria di un invasore. Dopo 6′ di recupero si va ai supplementari.

La vittoria degli europei ci consegna foto importanti: in primis l’esultanza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mai visto così e la gioia dei tifosi agrigentini che hanno festeggiato alla grande.