Agrigento

Luigi Patronaggio lascia Agrigento: è il nuovo Procuratore Generale di Cagliari

A larga maggioranza il plenum del Csm ha nominato procuratore generale di Cagliari Luigi Patronaggio

Pubblicato 2 anni fa

A larga maggioranza il plenum del Csm ha nominato procuratore generale di Cagliari Luigi Patronaggio. Il Procuratore di Agrigento ha ottenuto 19 voti, contro i 2 andati a Lucia Musti, sostituto procuratore generale a Bologna. Patronaggio lascia la Città dei Templi dopo cinque anni. Il nuovo Procuratore facente funzioni, in attesa del nuovo concorso che sarà messo a bando, è Salvatore Vella.

Luigi Patronaggio si era insediato ad Agrigento nel settembre 2016. Il suo fu un ritorno considerato che già negli anni novanta era stato capo dell’ufficio gip-gup ma anche di Presidente della Corte d’Assise nella Città dei Templi con lo storico processo “Akragas” alle cosche mafiose dell’agrigentino che si concluse con ventuno ergastoli e la condanna di Giovanni Brusca. Poi le esperienza a Mistretta, Trapani e Palermo. 

Da Procuratore di Agrigento sono state tante le questioni “spinose” che ha dovuto affrontare soprattutto sul fronte sbarchi e migranti. Nel 2018 la nota vicenda “Sea Watch” con l’indagine aperta a carico dell’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e l’arresto della “capitana” Carola Rackete. Nel 2019 le ripetute minacce con lettere anonime e un proiettile recapitato direttamente negli uffici della Procura.

Patronaggio ha lavorato anche a Palermo, dove dal 1992 al 1997 ha fatto parte della Direzione distrettuale antimafia. In quegli anni ha partecipato alle indagini sull’omicidio di Padre Giuseppe Puglisi, richiedendo e ottenendo ordini di custodia cautelare nei confronti dei mandanti e degli esecutori materiali dell’omicidio successivamente condannati con sentenza definitiva. E ha contribuito alla cattura dei piu’ pericolosi latitanti, fra cui Salvatore Riina, Salvatore Biondino , Leoluca Bagarella, Giuseppe e Filippo Graviano , Salvatore Grigoli e Gaspare Spatuzza. Da sostituto Pg a Palermo, ha sostenuto l’accusa nei processi d’appello all’ex presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro e all’ex senatore Marcello Dell’Utri. Ed e’ stato pm anche nel processo di secondo grado per il sequestro e l’omicidio del giornalista Mauro De Mauro, e in quello a carico del Prefetto Mario Mori e del colonnello Mauro Obinu. Da procuratore di Agrigento, dove e’ riuscito ad abbattere il pesante arretrato che aveva trovato al suo arrivo,

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