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Mafia e politica: condannato a cinque anni ex consigliere comunale di Licata

Secondo l’accusa Scozzari si sarebbe messo a “disposizione” del boss Angelo Occhipinti

Pubblicato 3 anni fa

Il gup del Tribunale di Palermo Paolo Magro ha disposto la condanna a cinque anni di reclusione dell’ex consigliere comunale di Licata Giuseppe Scozzari per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Condanna che è stata addirittura più pesante rispetto alla richiesta avanzata dall’accusa, quattro anni e otto mesi, rappresentata dal sostituto procuratore della Dda di Palermo Claudio Camilleri.

Scozzari, dipendente dell’Asp di Agrigento ed ex consigliere comunale, fu arrestato nell’ambito della maxi operazione “Assedio” eseguita dai carabinieri della Compagnia di Licata guidati dal capitano Francesco Lucarelli.

Secondo l’accusa Scozzari si sarebbe messo a “disposizione” del boss Angelo Occhipinti garantendogli “corsie preferenziali” all’interno dell’ospedale di Licata. In particolare “avrebbe dato un contributo consapevole e volontario al rafforzamento dell’organizzazione Cosa Nostra, ricevendone in cambio l’appoggio elettorale necessario.”

1 commenti
Un pensiero su "Mafia e politica: condannato a cinque anni ex consigliere comunale di Licata"
  1. Luca ha detto:

    Che dire, 40 mesi di carcere sono pochi (60 della condanna ridotti di un terzo per effetto del rito abbreviato).
    Speriamo si penta della mania di protagonismo che alcuni hanno (PURTROPPO).

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