Inchiesta estorsioni, Migliara: “Devo inimicarmi le persone così diventiamo amici e mi leccheranno i …”

L’inchiesta su ricatti, pressioni, intimidazioni compiute a Porto Empedocle da un pregiudicato proteso a scalare le vette della criminalità locale, Giuseppe Migliara, tra le sue pagine annovera veri e propri spaccati di mafiosità assoluta anche se il Gip che ha firmato i provvedimenti restrittivi, al momento, esclude la matrice mafiosa.

L’ordinanza di custodia cautelare che riguarda Migliara, Giuseppe e Filippo Freddoneve annovera pagine di strettissima mafiosità che l’indagato Giuseppe Migliara sciorina con grande abilità (dal suo punto di vista) a testimonianza imperitura di un atteggiamento e di un comportamento che nulla ha da invidiare rispetto a boss di conclamata appartenenza a Cosa nostra.

Disarmante questa telefonata intercettata che svela tutto:

Migliara (che si trova nel bergamasco): Devo scendere .. ,. se io non faccio quello che ti sto dicendo, mi sputi dieci volte nella faccia.

Freddoneve: Ma che e ‘entra zio, non lo so … lo so zio, cosa vuoi … tu ti cornuti sono, zio

Migliara: lo sai come …

Freddoneve: lo nemmeno voglio che, per dire, mio zio si dovrebbe fare delle inimicizie per me va, ti parlo chiaro.

Migliara: No … Pè, Pè, Pè, perciò, io l’ultima cosa che debbo pensare e che mi debbo inimicare con le persone per esserci amico, hai capito? E poi mi vengono a leccarmi i coglioni, perchè sono merda, perchè sono miserabili, chi c’è lì sotto? Mi ci debbo inimicare, perchè a questi gli sembra che non c’è nessuno e succed … e fanno quello che… Questo l’ho visto in foto a questo gargia di minchia di Filippo (il riferimento è a Filippo Caci, esponente politico empedoclino, come scrive la Squadra mobile) che parlava con Cicco, gli ha parlato Luca, gli ha parlato per quello, gli ha parlato per … , ma parlano sempre per loro, per sistemarsi loro, giusto? Tu lo hai visto a questo?

Freddoneve: Certo.

Ed ancora:

Migliara: Eh … sono compari, capisci? Eh, però, sono compari, hai capito, che ti sembra che è finito il fatto che lui ha detto, “io non ho influenza”. No, non è finito, a te sembra che è finito. Io la notte sai cosa ho nello stomaco,, come si dice, il cianuro buttato nello stomaco che mi gira. Aspetta che scendo … Va bene vita mia, dai …

Freddoneve: Andiamo zio, salutami a tutti, dai, ci sentiamo zio

Migliara: Sono arrabbiato per questo fatto, perchè … stai a vedere a ch iti ha detto di no, minchia, va bene, non mi interessa una minchia, poi, solo e di notte, non ho bisogno di nessuno io.