Naufragio Lampedusa, bimba di un anno strappata alla morte; le immagini della disperazione e della gioia (vd)
Proseguono le operazioni di ricerca, con l’impiego di mezzi aerei della Guardia Costiera e di Frontex, dopo il naufragio di Lampedusa. Una bambina di quasi un anno è stata salvata da un soccorritore marittimo ”Rescue Swimmer” della Guardia Costiera. Come fa sapere il Comando generale delle capitanerie di porto le attuali condizioni meteo-marine sono in continuo […]
Proseguono le operazioni di ricerca, con l’impiego di mezzi aerei della Guardia Costiera e di Frontex, dopo il naufragio di Lampedusa. Una bambina di quasi un anno è stata salvata da un soccorritore marittimo ”Rescue Swimmer” della Guardia Costiera. Come fa sapere il Comando generale delle capitanerie di porto le attuali condizioni meteo-marine sono in continuo peggioramento, con onde alte fino a 4 metri.
Sono stati finora recuperati in mare i cadaveri di tre donne e altri due corpi senza vita, sempre due donne, sono stati ritrovati a terra dalla Guardia di Finanza. Una di loro aveva addosso i passaporti delle figlie minori che, miracolosamente, sono state salvate dalla Guardia Costiera e che adesso si trovano al riparo presso l’Hotspot di Lampedusa. Ancora nessuna notizia del padre.
I migranti tratti in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera sono in totale 149 (tra cui 13 donne e 3 bambini).
Il naufragio è avvenuto nel tardo pomeriggio, prima del tramonto, a circa un miglio dalla famosa spiaggia dell’isola. La barca soccorsa non aveva richiesto aiuto né segnalato la sua posizione ma è stata avvistata da un cittadino. Secondo le testimonianze dei superstiti mancherebbero però all’appello diverse persone.
Le urla disperate dei bambini, le richieste di aiuto – altrettanto struggenti – di uomini e donne finiti in mare, sabato scorso, ad un miglio circa dall’isola dei Conigli di Lampedusa.
La Guardia costiera ha diffuso alcune immagini dei momenti successivi al naufragio e dei tentativi disperati dei militari di portare in salvo tutti: cominciando dai bambini. E ad ogni migrate issato sulla motovedetta, gli stessi militari tiravano un sospiro di sollievo.
Scene che hanno immortalato anche il lavoro eccezionale, fatto con il cuore, degli uomini della Guardia costiera che sono riusciti a salvare 149 persone, fra cui un bimbo di neanche un anno e un ipovedente. I dispersi – le ricerche sono in corso oggi, a causa del mare mosso e delle forti raffiche di vento, soltanto con gli aerei – dovrebbero essere una quindicina.
Ecco le significative immagini relative al salvataggio di una bambina, di quasi un anno, effettuato da un soccorritore marittimo “Rescue Swimmer” della Guardia costiera.