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Panettoni e prodotti dolciari scaduti, sequestrati 830kg nell’agrigentino

Riscontrate gravi carenzeigienico-strutturali ed autorizzative

Pubblicato 1 anno fa

A partire dall’inizio di dicembre, il N.A.S. di Palermo, nell’ambito di servizi predisposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, sul settore degli alimenti ed articoli destinati alle festività natalizie, nonché delle condizioni delle strutture ricettive per anziani, ha proceduto a numerose attività di verifica sui territori delle province di Palermo, Agrigento e Trapani, con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’Arma, finalizzate alla tutela dei consumatori ed alla vigilanza sul rispetto degli standard dei servizi destinati alle fasce più deboli.

I Nas di Palermo hanno sequestrato presso un’azienda dolciaria della provincia di Agrigento, e peraltro stoccati in locali interessati da gravi carenze igienico-strutturali ed autorizzative, 618 chili di prodotti dolciari, destinati alla commercializzazione, privi della documentazione attestante l’origine delle materie prime utilizzate, nonché 213 chili di analoghi alimenti scaduti di validità, per un valore complessivo di 14 mila euro.

Sul versante della salvaguardia della sicurezza alimentare sono stati ispezionati 32 laboratori artigianali ed aziende del settore alimentare ed in particolare dolciario, particolarmente attive in questo periodo nella preparazione dei tipici prodotti destinati al consumo nelle famiglie nelle principali festività di fine anno, accertando irregolarità in 17 strutture, a seguito delle quali sono state segnalate alle competenti Autorità Sanitarie 17 persone, contestando sanzioni per complessivi euro 42.096. Nel corso degli interventi sono stati altresì posti sotto sequestro amministrativo 1.854 chilogrammi di alimenti irregolari, per un valore commerciale di circa 40.000 euro, nonché eseguito un provvedimento di chiusura/sospensione nei confronti di 1 azienda dolciaria della provincia di Palermo.

Tra le principali irregolarità contestate: la mancata applicazione delle procedure preventive di autocontrollo, tracciabilità degli alimenti con uso di materie prime di cui non era possibile identificare l’origine (elementi essenziali per dimostrare la provenienza e salubrità delle materie prime impiegate nella produzione dei prodotti), carenze igieniche dei locali, assenza o mancato aggiornamento della registrazione sanitaria in relazione all’ampliamento di locali o della loro destinazione, l’assenza di informazioni nelle etichettature dei prodotti, inosservanza delle norme inerenti la vendita dettaglio per corrispondenza.

Sul settore della vigilanza sugli articoli ed accessori natalizi, fra cui giocattoli o i classici addobbi e luminarie, i titolari di 2 negozi di Palermo sono stati segnalati alle Autorità amministrative ed a loro carico sono state elevate sanzioni per euro 2.064, procedendo contestualmente al sequestro amministrativo di 2.267 articoli di fabbricazione cinese e destinati alla vendita sul territorio nazionale, risultati privi delle indicazioni previste in lingua italiana, per un valore complessivo di 6.700 euro.

Nell’ambito delle comunità alloggio per anziani, sono state ispezionate 15 strutture ricettive, 3 delle quali sono state sanzionate, per complessivi euro 3.096 ed i titolari segnalati alle competenti Autorità Sanitarie, per aver ospitato un numero di persone superiore a quelle autorizzato dalle Autorità, fenomeno che purtroppo si manifesta proprio in concomitanza con le principali festività, allorché, talvolta, i familiari affidano temporaneamente i loro anziani presso quelle residenze, per potersi allontanare liberamente in quei periodi.

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