Porto Empedocle, pugni in faccia e minacce di morte alla compagna: indagato 37enne
Una spirale di violenza che, secondo quanto ricostruito dall’accusa, sarebbe andata avanti per almeno un anno
Schiaffi e pugni in pieno volto alla compagna, anche in presenza dei figli minorenni, e reiterate minacce di morte. Il sostituto procuratore della Repubblica, Gaspare Bentivegna, ha notificato l’avviso di conclusione indagini nei confronti di un trentaseienne agrigentino accusato adesso di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata. Una spirale di violenza che, secondo quanto ricostruito dall’accusa, sarebbe andata avanti per almeno un anno. Agli atti ci sono diversi episodi contestati all’uomo in danno della compagna, una quarantaquattrenne agrigentina. In una occasione l’avrebbe aggredita con pugni al volto e alla testa; in un’altra le avrebbe sferrato uno schiaffo causandole ipoacusia per diversi giorni.
E ancora insulti e minacce di morte anche in seguito a richieste di denaro: “Se mi accorgo che ti addormenti ti ammazzo di botte, ti dò così tanti pugni in testa che ti ammazzo”. Tutti episodi che hanno creato nella donna un clima di forte intimidazione e tensione nonché di timore per l’incolumità. Adesso la procura di Agrigento chiude le indagini e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio. L’indagato, difeso dall’avvocato Gianfranco Pilato, ha venti giorni di tempo per presentare memorie, produrre documenti o chiedere di essere sentito dal Pubblico ministero.