Quasi 100 chili di pesce senza tracciabilità a Licata, sequestro e 1.500 euro di multa
L’intero quantitativo di pesce sequestrato per poi essere devoluto in beneficenza ad ente caritatevole a seguito della visita sanitaria del medico veterinario
Nella serata di ieri, la Guardia Costiera di Licata, nell’ambito dei controlli pesca sul territorio, ha fermato un furgone nei pressi del porto di Licata che aveva appena caricato prodotto ittico per poi dirigersi verso Palermo.
All’interno del furgone venivano rinvenuti circa 84 kg di pesce di diversa specie privo della documentazione che attestasse la tracciabilità, circostanza che non consentiva ai militari di conoscere la provenienza del prodotto. Pertanto, il conducente del furgone è stato verbalizzato con una sanzione di 1.500 euro e l’intero quantitativo di pesce sequestrato per poi essere devoluto in beneficenza ad ente caritatevole a seguito della visita sanitaria del medico veterinario.
Continua costante la presenza sul territorio della Guardia Costiera finalizzata anche al controllo dell’intera filiera ittica a tutela del consumatore finale.