Raffadali, spara e uccide il figlio: chi è il poliziotto che ha confessato
Era seduto, indossava una mascherina anticovid ed era incappucciato
Ha freddato il figlio prima con un colpo di pistola, letale, alla testa nella centralissima piazza Progresso, a pochi passi dal comune di Raffadali. Poi ha scaricato l’intero caricatore della pistola di ordinanza e si è seduto nei pressi di una pensilina davanti la fermata dell’autobus. Gaetano Rampello, 57 anni, è stato arrestato dai carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento senza opporre resistenza. Era seduto, indossava una mascherina anticovid ed era incappucciato.
Rampello è un poliziotto di lungo corso, assistente capo in servizio al reparto mobile della Questura di Catania. Nella città etnea ci arriva nell’ormai lontano 2001 quando era stato deciso un allontanamento per motivi di opportunità in seguito ad alcuni guai giudiziari di un parente.
Per molti colleghi era impensabile che proprio lui, uomo in divisa, potesse trasformarsi in assassino a sangue freddo.