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Ravanusa, il capo della protezione civile siciliana: “Sembra Beirut”

A dirlo è Salvo Cocina, il capo del dipartimento regionale della Protezione Civile

Pubblicato 3 anni fa

Sembra Beirut. Le immagini che ci arrivano da Ravanusa con vetri rotti, detriti a terra e macerie, calcinacci scagliati a decine di metri dal luogo dell’esplosione”. A dirlo all’Adnkronos è Salvo Cocina, il capo del dipartimento regionale della Protezione Civile, che si sta recando a Ravanusa, nell’Agrigentino, dove sarebbero almeno 12, tra cui una donna incinta e alcuni bambini, i dispersi nel crollo di una palazzina. Sul posto oltre ai vigili del fuoco e alle squadre specializzate Usar nella ricerca di dispersi e ai cinofili, anche decine di volontari. Già arrivate le torri faro e le ambulanze. “Siamo pronti a cercare tra le macerie non appena l’area sarà messa in sicurezza”, dice ancora Cocina. Sul posto anche 22 volontari della Croce Rossa, oltre all’unità di Ravanusa, arrivati da Licata, Palma di Montechiaro e Canicattì.

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