Rifiuti, ancora caos a Favara: netturbini scioperano di nuovo

Non c’è veramente pace a Favara per quanto riguarda la ormai paradossale vicenda relativa alla gestione del servizio di raccolta rifiuti. Gli operatori ecologici hanno infatti nuovamente incrociato le braccia nella giornata di ieri lamentando una violazione degli accordi presi lo scorso 11 maggio quando, a margine di un tavolo tecnico, si era arrivati alla risoluzione – seppur parziale della vicenda – con lo sblocco del pagamento di tre mensilità arretrate. Circostanza questa che non sarebbe stata rispettata – ed è questo che lamentano i netturbini – per il mancato pagamento di una delle tre mensilità.

E il sindaco Anna Alba, con la sua amministrazione, adesso tuona contro le ditte a cui sarebbero stati pagati 600 mila euro: “Ciò che è avvenuto oggi ha del paradossale. Nonostante un accordo scritto tra ditte, Amministrazione ed operatori, oggi non si è effettuata la raccolta. Le ditte hanno comunicato agli operatori che non avrebbero pagato tre mensilità ma due. Ecco perché abbiamo inviato questa Diffida alle ditte. Sarà applicata la sanzione nel caso di mancata raccolta e sarà richiesto un risarcimento alle ditte. Il servizio è un obbligo e l’ interruzione di un pubblico servizio può comportare anche la rescissione contrattuale. L’amministrazione e i cittadini meritano un servizio almeno conforme al costo sostenuto. Il vaso è colmo.”