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Sambuca, la situazione si aggrava: 2 anziani morti, 10 positivi. Il Sindaco chiude uffici e scuole

Un focolaio Covid all’interno di una casa di riposo, due anziani che vi erano ricoverati sono morti. Si tratta di un 91 enne, morto due giorni fa, ed un ultraottantenne deceduto la notte scorsa dopo essere stato portato all’ospedale di Sciacca. A ciò devono essere aggiunti 10 soggetti già risultati positivi al tampone rinofaringeo, tra […]

Pubblicato 4 anni fa

Un focolaio Covid all’interno di una casa di riposo, due anziani che vi erano ricoverati sono morti. Si tratta di un 91 enne, morto due giorni fa, ed un ultraottantenne deceduto la notte scorsa dopo essere stato portato all’ospedale di Sciacca. A ciò devono essere aggiunti 10 soggetti già risultati positivi al tampone rinofaringeo, tra cui qualche dipendente comunale. E’ questa la situazione attuale a Sambuca di Sicilia dove il Sindaco Leo Ciaccio, preoccupato per il grave andamento epidemiologico nel centro belicino, ha adottato un’ordinanza con cui, da oggi e fino a sabato 17 ottobre, ha chiuso tutti i plessi scolastici comunali e tutti gli edifici comunali, i musei e i luoghi di cultura, ad eccezione dell’ufficio di polizia municipale, di quelli necessari allo svolgimento della raccolta rifiuti e del palazzo Panitteri, esclusivamente per eseguire i tamponi previsti nell’ambito delle attività di screening in corso. Inoltre, è stata predisposta la sospensione delle attività dei cantieri di lavoro per disoccupati. Sospesi anche gli eventi, le competizioni sportive di qualunque tipo in presenza e qualsiasi altra manifestazione in presenza in luoghi pubblici e privati. “L’amministrazione comunale – dice il Sindaco Leo Ciaccio – ha già effettuato circa 400 tamponi ai dipendenti comunali, ai commercianti del paese, ai ricoverati, ai parenti e ai dipendenti della casa di riposo dove si sono già verificati dei casi di positività. La preoccupazione è grande – dice il Sindaco di Sambuca – perchè è ovvio che più tamponi facciamo più positivi troveremo. Intanto stiamo sanificando i locali che abbiamo chiuso temporaneamente e restiamo in attesa degli esiti dei tamponi per avere un quadro più chiaro della situazione generale. Purtroppo – conclude Leo Ciaccio – rimane la situazione degli studenti pendolari che vanno a Sciacca o a Castelvetrano, che continuano a viaggiare in autobus utilizzati al 100% dei posti disponibili. Con gli altri sindaci del territorio abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici delle superiori di attivare la didattica a distanza”

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