Agrigento

San Calogero, vietati baci e abbracci alla statua: come cambia la festa

E’ quanto emerge da un vertice istituzionale coordinato dalla Prefettura di Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

Niente baci e abbracci, nessun fedele potrà salire sulla statua portata in processione dai devoti fedeli sia la prima che la seconda domenica di luglio. E’ quanto emerge da un vertice istituzionale, coordinato dalla Prefettura di Agrigento, a cui hanno preso parte anche gli esponenti della Curia, della Questura e delle associazioni che si occupano delle celebrazioni.

Sarà una Festa sicuramente diversa da quelle andate in scena negli anni passati ma che comunque testimonia un graduale ritorno alla normalità: due anni fa, per la prima volta, le celebrazioni erano state annullate per lo scoppio della pandemia e, lo scorso anno, si erano svolte in maniera molto “soft”. La festa di San Calogero, unico Santo ad essere venerato più del Patrono della Città, è un mix tra fede e ricorrenza unico nel suo genere.

In compenso ritornano,a distanza di due anni, le tradizionali bancarelle che saranno posizionate in occasione della settimana di festa al viale della Vittoria, piazzale Saiseb e zone limitrofe. A presidiare l’intera cerimonia ci sarà un notevole dispiegamento di forze dell’ordine. 

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