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San Giovanni Gemini, minacce e botte all’ex moglie: condannato

I giudici hanno altresì stabilito una provvisionale immediatamente esecutiva di 5 mila euro

Pubblicato 2 anni fa

I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara con a latere Manfredi Coffari e Nicoletta Sciarratta, hanno disposto la condanna a tre anni di reclusione nei confronti di S.T., di San Giovanni Gemini.

L’uomo era stato rinviato a giudizio per le ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, minacce, lesioni e rapina in danno dell’ex moglie. Per questi fatti l’agrigentino era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento sostituita poi con quella del divieto di dimora ancora oggi vigente.

I giudici hanno altresì stabilito una provvisionale immediatamente esecutiva di 5 mila euro che l’imputato, difeso dall’avvocato Alba Raguccia, dovrà versare in favore della parte civile costituitasi, rappresentata dall’avvocato Monica Malogioglio.

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