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Scomparsa a Licata dieci anni fa: si indaga per omicidio?

Del caso se ne occuperà “Chi l’ha visto” il prossimo 12 maggio

Pubblicato 4 anni fa

E’ stato riaperto il fascicolo per omicidio sul caso di Paola Casali, la donna di 49 anni scomparsa misteriosamente da Licata in provincia di Agrigento. “Chi l’ha visto?” torna sulla vicenda con il racconto delle due figlie della donna, Elena e Marika che hanno sempre chiesto giustizia per la loro mamma. Lo scrive l’Ansa. 

Paola Casali, casalinga originaria di Licata ma residente in provincia di Milano, scompare nel popoloso centro agrigentino il 20 febbraio 2011 dove era rientrata per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Paola, che si era intanto divorziata, racconta alla figlia di essersi invaghita di un uomo, siciliano ma residente in Toscana, sposato e con figli. Un rapporto particolare così come quello con i soldi. La donna è amante del gioco del Bingo e spesso chiede in prestito somme di denaro anche per girarle al nuovo compagno. Un episodio più degli altri è significativo.

La figlia Elena riceve una lettera dalla banca con una richiesta di prestito di 5 mila euro che la madre le aveva fatto firmare con una piccola menzogna. Al telefono Paola spiega alla figlia che questi soldi sono in realtà per l’uomo che frequenta per la laurea della figlia. L’ultima telefonata tra mamma e figlia risale al 20 febbraio 2011, alle 18 del pomeriggio. La donna racconta alla figlia dell’imminente incontro con il nuovo compagno, le dice che vuole stare tranquilla per qualche giorno e che si farà risentire. Invece scompare nel nulla. 

Le indagini dell’epoca portano all’uomo, nuovo compagno di Paola. Lui ha sempre negato di esser stato a Licata ma – secondo quanto ricostruito – uno dei tre cellulari che aveva a disposizione si aggancia proprio in via Giotto, arteria del popolo centro agrigentino. Sempre dalle indagini emerge che l’uomo ha un’altra relazione extraconiugale oltre a Paola e la moglie. Nel 2014 la Procura di Agrigento, dopo svariate indagini, chiede l’archiviazione del caso perché non emergono riscontri concreti. I dubbi rimangono e sono molti. 

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