“Sorella Sanità”, scarcerato il canicattinese Li Calzi
Era ai domiciliari dal dicembre scorso
Il gip Claudia Rosini ha disposto la scarcerazione del canicattinese Vincenzo Li Calzi,46 anni, difeso dagli avvocati Giovanni Castronovo e Simona La Verde,e posto agli arresti domiciliari dallo scorso dicembre ,dopo la declaratoria di inammissibilità della Suprema Corte,avverso il ricorso presentato dal precedente difensore dell’indagato.
Il Li Calzi risulta indagato nell’ambito del provvedimento denominato “Sorella Sanità”,essendo stato ritenuto il braccio destro del faccendiere Salvatore Manganaro, e mente dell’organizzazione criminale capeggiata da quest’ultimo,finalizzata all’ottenimento di appalti e commesse nell’ambito della sanità siciliana,previo pagamento di tangenti.
Essendo oramai prossima la scadenza del termine di fase previsto per le indagini preliminari il Gip Rosini ha disposto la revoca della misura in precedenza applicata.