Tentato omicidio a Palma di Montechiaro, fucilate contro 44enne
Almeno cinque i colpi di arma da fuoco, tra cui un fucile, sparati dai sicari.
Testo Giuseppe Castaldo, Foto e video Sandro Catanese
Tentato omicidio a Palma di Montechiaro. Un quarantaquattrenne – Salvatore Amato – è stato raggiunto almeno da una fucilata al collo mentre si trovava a bordo della sua auto lungo la strada statale 115. Ma i colpi sparati, secondo la prima ricostruzione dei carabinieri aiutata dalle dichiarazioni della vittima, sarebbero almeno cinque.
L’agguato è avvenuto poco prima delle sette di questa mattina nei pressi del bivio di Palma.
L’uomo, trasportato in un primo momento all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, è stato trasferito al Sant’Elia di Caltanissetta dove adesso si si trova adesso ricoverato. È cosciente e potrebbe cavarsela e le sue condizioni vengono definite critiche.
Secondo una prima e sommaria ricostruzione, il quarantaquattrenne sarebbe stato ferito da almeno due uomini che lo attendevano ai margini della carreggiata armati di tutto punto ed hanno fatto fuoco. Poi ka fuga dei sicari a bordo di una Fiat Punto grigia, poi ritrovata bruciata poco più avanti con un fucile all’interno.
La vittima, raggiunta al collo da un proiettile, ha perso il controllo del mezzo uscendo fuori strada e finendo la corsa contro un guardrail.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Palma di Montechiaro e i militari della Compagnia di Licata coordinati dal capitano Augusto Petrocchi.
La vittima ha precedenti penali di scarso rilievo e non sembra inserita in contesti di criminalità organizzata.
Al via le indagini che sono state affidate al sostituto procuratore della Repubblica, Sara Varazi e coordinate dal procuratore facenti funzioni Salvatore Vella. Sconosciute, al momento, le cause dell’agguato.
Numerosi i nodi da sciogliere, a cominciare dal movente e se oltre al fucile sono state usate altre armi. Di sicuro c’è che le dinamiche dell’agguato – tese senza dubbio ad uccidere – ben ricalcano quelle del delitto di matrice mafiosa.
Salvatore Amato può ritenersi fortunato ed è scampato alla morte per puro miracolo.
LE IMMAGINI VIDEO DI SANDRO CATANESE