Aragona

Erasmus per 4 studenti francesi all’I.I.S. Fermi di Aragona

Un ponte, formativo e lavorativo, internazionale che porterà gli alunni in tutta Europa

Pubblicato 8 mesi fa

Pienamente operativo il ponte con l’Europa, progettato e realizzato dall’I.I.S. Fermi di Aragona grazie al progetto Erasmus+. Per due settimane, infatti, quattro alunni – Lecuyer Stanislas, Marques Erwan, Clippe Lukas, Gregor Adiane – del Liceo tecnologico e dei mestieri “Jean Dupuy” di Tarbes (Francia) frequenteranno le lezioni all’I.I.S. Fermi di Aragona. Ad accompagnare gli studenti francesi ci sono Chaneau Pierre, insegnante di elettricità, e madame Vauriot, insegnante di matematica. 

Un’esperienza che si pone in stretta continuità con l’accreditamento Erasmus+, ricevuto la scorsa settimana dall’Istituto di Via Miniera Taccia Caci Pirandello, in forza del quale ai gli alunni dell’I.I.S. Fermi di Aragona hanno la possibilità di maturare esperienze formative e lavorative in più Paesi membri dell’UE: un ponte, formativo e lavorativo, internazionale che porterà gli alunni in tutta Europa, una straordinaria opportunità di crescita a tutto tondo per gli alunni che avranno, in questo modo, l’occasione di partecipare a stage professionalizzanti nelle nazioni di tutta Europa, accrescendo le proprie competenze tecno-professionali, la padronanza delle lingue straniere – dall’inglese al francese passando per lo spagnolo – rafforzando la dimensione internazionale della propria identità con l’obiettivo precipuo di costruire la figura del “cittadino europeo”. 

Infatti è pienamente in moto la macchina operativa che porterà quattro alunni dell’I.I.S. Fermi di Aragona, nei prossimi mesi, in Francia a frequentare le lezioni del Liceo tecnologico e dei mestieri “Jean Dupuy” di Tarbes per completare, rendendolo bidirezionale, lo scambio culturale. 

“Siamo onorati di potere accogliere i quattro studenti francesi e i loro docenti accompagnatori nel nostro Istituto – dichiara la dirigente scolastica dell’I.I.S. Fermi di Aragona, Elisa Maria Enza Casalicchio – perché si tratta di un’esperienza che apre strade internazionali alla formazione dei nostri studenti.  Pietra d’angolo del nostro Istituto è sempre stata quella di mettere gli alunni nelle condizioni di conseguire una maturazione umana globale ed internazionale – sottolinea la dirigente scolastica Elisa Maria Enza Casalicchio”.

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