Fiamme a Caltabellotta e Cianciana, il sindaco Martorana: “Nessun dubbio sul dolo”
A Caltabellotta gravi danni agli impianti elettrici delle pompe di sollevamento idrico
A circa 48 ore i vigili del fuoco e il personale del corpo forestale sono al lavoro per domare gli incendi che continuano circondare le campagne di Caltabellotta e Cianciana, comuni dell’entroterra Agrigentino. “Non c’è alcun dubbio che si tratti di incendi dolosi- dice il sindaco di Cianciana, Franco Martorana – da noi le fiamme stanno interessando anche una vasta porzione boschiva, quella di Monte Cavallo, speriamo che la situazione possa migliorare. In ogni caso la popolazione è al sicuro”.
A Caltabellotta il fuoco ha interessato sterpaglie ma anche vaste aree di macchia mediterranea, tra le colline e le coltivazioni, costringendo le autorità a chiudere la strada provinciale di collegamento tra Caltabellotta e la frazione di Sant’Anna. “A causa degli incendi verificatisi nelle ultime ore, AICA ci riferisce che si sono registrati danni agli impianti elettrici delle pompe di sollevamento idrico. Di conseguenza, potrebbero verificarsi limitazioni o slittamenti nei turni di erogazione dell’acqua.Le squadre tecniche sono al lavoro per il ripristino della piena funzionalità e stiamo monitorando costantemente la situazione“, si legge in una nota del Comune.
”Solidarietà e sostegno ai cittadini di Caltabellotta e Sant’Anna che ieri sera hanno vissuto momenti di paura a causa di un devastante incendio che ha danneggiato diversi ettari di patrimonio naturalistico di macchia mediterranea, uliveti e coltivazioni e ha provocato problemi alla viabilità lungo la strada provinciale. Chiederò al governo regionale di capire se ci sono le condizioni per chiedere lo stato di calamità naturale, occorre sostenere gli agricoltori che hanno visto andare in fumo le proprie coltivazioni”. Così la deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo.