Canicattì, versa 8 mila euro per estinguere fantomatico debito: era una truffa
Soltanto dopo l’ennesima richiesta di denaro, e dopo aver pagato l’ultima tranche di denaro, si è accorto di essere stato truffato
Maxi truffa ai danni di una quarantanovenne di Canicattì. L’uomo è stato contattato da un fantomatico mediatore milanese che gli ha paventato un debito contratto in seguito al mancato pagamento di un abbonamento ad una rivista delle forze armate. Il canicattinese, cadendo nell’inganno, ha versato una somma di circa 8 mila euro tramite bonifico per evitare problemi.
Soltanto dopo l’ennesima richiesta di denaro, e dopo aver pagato l’ultima tranche di denaro, si è accorto di essere stato truffato. Il falso mediatore,evidentemente molto convincente, ha fornito un contatto telefonico e un codice Iban sul quale effettuare i versamenti.
La vicenda ha avuto origine nell’agosto scorso. Il quarantottenne, capendo il raggiro, si è presentato al commissariato di Canicattì denunciando l’accaduto e chiedendo il sequestro del conto corrente del truffatore.