Catania

Arrestato pregiudicato per l’aggressione all’Ad Lo Monaco

Arrestato dalla Digos di Catania l’autore della violenta aggressione di due giorni fa all’amministratore delegato del Catania Calcio, Pietro Lo Monaco, mentre era al bar del traghetto che da Messina conduce a Villa San Giovanni. Si tratta di un pluripregiudicato catanese finito in manette per violenza privata aggravata. La svolta nelle indagini grazie a un serrato lavoro della […]

Pubblicato 4 anni fa

Arrestato dalla Digos di Catania l’autore della violenta aggressione di due giorni fa all’amministratore delegato del Catania Calcio, Pietro Lo Monaco, mentre era al bar del traghetto che da Messina conduce a Villa San Giovanni. Si tratta di un pluripregiudicato catanese finito in manette per violenza privata aggravata. La svolta nelle indagini grazie a un serrato lavoro della squadra ‘Tifoserie’ della Digos, in raccordo con i colleghi della Digos reggina.

L’arresto del violento ultra’ e’ arrivato entro le 48 ore previste dalla “normativa vigente a causa o durante i trasferimenti verso i luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive”. In seguito all’aggressione Lo Monaco aveva deciso di interrompere il viaggio verso Potenza, citta’ nella quale era in programma un incontro di Coppa Italia. Decisione poi rientrata. Secondo gli investigatori della polizia l’episodio e’ collegato a una serie di fatti e intimidazioni il cui scopo e’ ottenere con la violenza la rinuncia dell’amministratore delegato alla gestione del club calcistico. 

Ieri si era svolta, alla prefettura di Catania, una riunione tecnica di coordinamento delle forze dell’ordine, alla quale avevano partecipato il questore, il comandante provinciale dei carabinieri ed il comandante provinciale della guardia di finanza, per esaminare la situazione della sicurezza personale dell’amministratore delegato del Catania Calcio. Valutate e adottate, in quella sede, le misure di vigilanza a tutela di Pietro Lo Monaco. Adesso, grazie all’attivita’ di raccordo tra i poliziotti delle Digos di Catania e di Reggio Calabria, sono stati raccolti in poco tempo elementi utili all’identificazione dell’autore dell’aggressione che hanno permesso di eseguire la misura dell’arresto in cosiddetta flagranza differita per reati commessi a causa di manifestazioni sportive. I particolari verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terra’ alle 10.30 presso la questura di Catania

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