Catania

Consorzio Sisifo, approvato bilancio 2018

Si è svolta ieri a Catania l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio del Consorzio di cooperative sociali Sisifo, realtà nazionale specializzata nei servizi sanitari. Presentato nell’occasione il bilancio sociale 2018, consuetudine oramai annuale e più che collaudata che ha permesso quest’anno al Consorzio di aggiudicarsi una menzione speciale Consumer Lab per essersi attestata tra […]

Pubblicato 5 anni fa

Si
è svolta ieri a Catania l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio
del Consorzio di cooperative sociali Sisifo, realtà nazionale specializzata nei
servizi sanitari. Presentato nell’occasione il bilancio sociale 2018,
consuetudine oramai annuale e più che collaudata che ha permesso quest’anno al
Consorzio di aggiudicarsi una menzione speciale Consumer Lab per essersi
attestata tra le 40 migliori imprese su 570 esaminate sul tutto il territorio
nazionale. Il Bilancio 2018, approvato all’unanimità ha confermato il trend
positivo avuto negli ultimi anni con numeri sempre positivi.

Con un fatturato per l’anno 2018 di circa 39 milioni di euro, il Consorzio, che quest’anno compie vent’anni dalla sua fondazione, attraverso il suo presidente, Mimmo Arena, ha sviscerato, in presenza di tutte le cooperative socie, i numeri che ne hanno fatto oramai realtà consolidata, efficiente, sana e trasparente nel campo dei servizi. I numeri parlano da soli: 39 milioni di euro realizzati attraverso il fatturato del Consorzio e delle sue partecipate ( Casa di Cura San Francesco Catania, SSR Messina centro di riabilitazione, Domus Casa protetta di Paternò), 1639 professionisti dipendenti, di cui circa 1300 altamente specializzati e 172 avviati al lavoro soltanto quest’anno, oltre 74 mila prestazioni sanitarie annue. E’ stato inoltre rinnovato il comitato di Vigilanza ai sensi della legge 231 del 2002, nominando i professionisti Giuseppe Piccolo ( presidente), Rosario Alescio e Ciro Strazzeri ( componenti).

Di cosa si occupa nello specifico il Consorzio? Il Consorzio si attesta,
oggi, come un punto di riferimento nazionale per i servizi alla persona ed è un
player di assoluta capacità e affidabilità nel settore dei servizi socio
sanitari rivolti a diverse categorie di soggetti vulnerabili. Con la
presentazione del Bilancio Sociale 2018, anche quest’anno, si è inteso
certificarne il profilo etico “che legittima – spiega il presidente Arena –
il  ruolo stesso del Consorzio agli  occhi della nostra comunità di riferimento,
ribadisce il  legame con  il territorio e contribuisce  a 
migliorare  la  qualità 
della vita dei propri professionisti nei contesti in cui operano”.

Il Consorzio Sisifo associa esclusivamente cooperative sociali leader
nei servizi socio-assistenziali e sanitari 
“ Sisifo – ha aggiunto Arena – è un autorevole soggetto economico
impegnato dal 1999 nel promuovere autonomamente e per le cooperative associate,
lo sviluppo di nuove iniziative di cooperazione sociale e la gestione dei
servizi socio-assistenziali e sanitari nel rispetto dei principi di mutualità,
solidarietà e sostegno della persona del movimento cooperativo mondiale”. Nel
Bilancio Sociale 2018, ampio spazio è stato dedicato all’eccellenza gestionale
del Consorzio che va individuata nei servizi di assistenza domiciliare
integrata (Adi) e cure palliative (ospedalizzazione domiciliare) per soggetti
bisognosi di percorsi di cura articolati, tramite i quali Sisifo eroga, per
conto delle Asp, prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative,
logopediche e socio-assistenziali. Altro capitolo è stato dedicato alla
descrizione minuziosa del modello gestionale di servizi, utilizzato dal
Consorzio tramite la misurazione costante, attraverso l’utilizzo di diversi
indicatori, dell’efficacia ed efficienza delle prestazioni, le verifiche delle
capacità relazionali e del rispetto del protocolli impartiti e concordati e
delle necessarie procedure amministrative, il monitoraggio costante della
qualità e della percezione che della stessa hanno il paziente, la famiglia, il
care giver; la corrispondenza delle prestazioni rese alle legittime attese
delle Istituzioni, delle Asp, degli utenti e del territorio, il confronto
costante e lo scambio di buone prassi con altri soggetti presenti sul
territorio nazionale. E ancora “attenzione verso i partnerariati con altre
realtà del terzo settore – spiega il vice presidente Santo Mancuso – volti alla
elaborazione di modelli organizzativi e gestionali dei servizi socio sanitari
all’avanguardia. Obbiettivo del Consorzio è stato quello di aggiungere nuove
tecnologie all’assistenza consentendo così la permanenza a domicilio dei
pazienti ed evitando così ospedalizzazioni inutili e costose”. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *